Yaoundé – La prima pietra per la costruzione del centro di innovazione e incubazione di imprese tecnologie digitali della Scuola superiore di Ingegneria Digitale è stata posta la scorsa settimana a Sangmelima, nel sud del Paese, dal ministro dell’Istruzione superiore, Jacques Fame Ndongo.

La costruzione di questo centro di incubazione è effettuata dal genio militare, grazie a un finanziamento della Banca di Sviluppo degli Stati dell’Africa Centrale (Bdeac), nell’ambito dell’attuazione di undici progetti integrativi prioritari della Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale (Cemac).

Lo stabilimento fa parte dell’Université inter-Etats Congo-Cameroun (Uiecc).

Il centro, un edificio su due livelli che sorgerà su una superficie di quasi 1.675 mq, è una struttura per l’individuazione, l’accoglienza e il supporto di studenti e giovani laureati della Scuola Superiore Internazionale di Ingegneria Digitale nella realizzazione di progetti di ingegneria digitale.

La scuola, nel complesso, è un centro di incubazione in cui studenti hanno già startup, hanno già progetti, sono già pienamente coinvolti in attività economiche redditizie.

Ricordiamo che l’Università Interstatale Congo-Camerun è stata creata il 21 dicembre 2012 su iniziativa dei due capi di Stato del Camerun e del Congo, Paul Biya e Denis Sassou Nguesso. Ma è solo nel corso dell’anno accademico 2020-2021 che ha avviato le sue attività formative con l’apertura, nella sede di Sangmélima, della Scuola Superiore Internazionale di Ingegneria Digitale. Questa scuola conta attualmente 450 studenti di ingegneria, ovvero 250 camerunensi e 200 cittadini congolesi.

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