Johannesburg – Si è conclusa la prima serie di risposte pubbliche alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) per la riqualificazione dell’aeroporto di Cape Winelands, alla periferia di Durbanville, in Sudafrica, allo status internazionale con l’obiettivo di fornire a Città del Capo un secondo moderno aeroporto per passeggeri e merci entro il 2027.

Il prossimo anno verrà avviato un secondo ciclo di consultazioni pubbliche, con la costruzione e l’ampliamento delle strutture esistenti previste nel 2025.

L’ammodernamento dell’aeroporto esistente costerà circa 350 milioni di euro, secondo Nick Ferguson, amministratore delegato della holding e promotore privato Rsa.Aero, che ha affermato che il progetto era in lavorazione da anni. “Abbiamo acquistato l’aeroporto esistente nel 2020 e da allora abbiamo lavorato al progetto per comprendere il prodotto necessario a Città del Capo in termini di trasporto aereo”, ha precisato, rivelando che lo scalo aeroportuale sarà il primo di una rete di aeroporti che si estenderanno in altre città del Sudafrica.

L’ammodernamento della struttura esistente lo trasformerà in un aeroporto Codice F che corrisponde ai requisiti per l’atterraggio e il decollo dei più grandi aerei di linea passeggeri, come l’Airbus A380. Si prevede che il traffico aereo sarà di 1,7 milioni di passeggeri all’anno, crescendo fino a due milioni entro il 2030, 3,8 milioni entro il 2040 e 5,2 milioni nel 2050, per occupare il 25% del mercato totale dell’Aeroporto Internazionale di Cape Town (Ctia).

Secondo Ferguson, la rotta Johannesburg-Città del Capo è la decima rotta aerea più trafficata del mondo.

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