Nel 2021 l’Italia ha rappresentato, tra i Paesi dell’Unione Europea, il terzo Paese fornitore dell’Ucraina, con esportazioni pari a 2,1 miliardi di euro. Tuttavia, l’aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa sta causando forti criticità alle imprese italiane operanti in loco ed a quelle che esportano sul mercato Ucraino, con particolare riferimento alla logistica. Il perdurare del conflitto in corso costituisce un elemento di incertezza per il mantenimento delle relazioni commerciali e per le ulteriori prospettive di investimento da parte delle nostre aziende. Anche alcune materie prime, precedentemente importate dall’Ucraina, stanno creando problemi di approvvigionamento a varie filiere produttive italiane.

In Ucraina risultano operanti poco meno di 200 aziende con capitale e/o interessi italiani, attive soprattutto nei settori alimentare, tessile, legno, calzature, ceramica e finanziario. La maggioranza delle aziende italiane e’ dislocata a Kiev.

Prima dell’attuale situazione di conflitto, in occasione della IX Sessione del Consiglio Italo-Ucraino per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria tenutasi nel dicembre 2020, le parti avevano individuato alcuni settori strategici sui quali puntare per aumentare le collaborazioni bilaterali: infrastrutture, agribusiness, energie rinnovabili, spazio e digitalizzazione

Per quanto riguarda i settori merceologici e con riferimento ai dati ISTAT, risulta che i principali prodotti che erano esportati dall'Italia in Ucraina sono: macchinari, prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, abbigliamento, tabacco, bevande, mobili. Menzione particolare meritano i comparti dell’arredamento, delle calzature, dell'agroalimentare e vini, in costante crescita. Altri settori di punta, nell’ambito dell’automazione meccanica, sono quelli della siderurgia, del confezionamento di prodotti alimentari, della lavorazione del legno e delle pietre naturali, specie di granito e argilla. L’Italia rappresentava, in particolare, il primo fornitore di macchinari per la realizzazione di piastrelle, e di altri articoli a base di ceramica (sanitari e boiler). Quanto ai servizi, ambiti di interesse, oltre a quello bancario, sono anche la consulenza ingegneristica nel settore delle costruzioni.