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Rischi operativi (UNGHERIA)


Informazioni sul mercato

La mancanza di informazioni adeguate sul contesto ambientale e competitivo del mercato ungherese, congiuntamente alle difficoltà di acquisirle in modo efficiente, può rappresentare per le imprese di piccole dimensioni un ostacolo per l'eventuale avvio del processo di espansione in questo Paese. Alla contestuale difficoltà di stabilire la dimensione minima ottimale dell'impresa per poter operare all'estero, un ulteriore limite potrebbe riguardare il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per sostenere gli investimenti all'atto dell'ingresso sul mercato.

Risorse e competenze

Il mercato ungherese è caratterizzato da una elevata concorrenza. Le risorse e le competenze di un'impresa assumono quindi una particolare rilevanza per conseguire un vantaggio competitivo. La capacità dell'impresa di sviluppare il proprio capitale immateriale, di focalizzare la competizione su nicchie di mercato e di svolgere attività finalizzate all'introduzione di innovazioni può contribuire a determinare il posizionamento sul mercato e a mitigare il rischio di insuccesso.

Entrata sul mercato

Una corretta valutazione delle strategie di entrata sul mercato, a seconda della natura delle attività da svolgere (commercializzazione di prodotti o servizi, attività di produzione, acquisizione e sviluppo di conoscenze), può contribuire a identificare problemi e opportunità nell'ambito del processo di espansione estera. In tale ambito, i principali rischi sono rappresentati dalle relazioni con gli operatori nel contesto di riferimento; il grado di controllo sulle variabili competitive nel mercato; la capacità dell'impresa di acquisire e trattenere le rendite generate dai propri risultati economici e processi innovativi.

Rischio commerciale

Il ricorso a uno dei diversi strumenti a disposizione degli operatori per poter regolare le condizioni di pagamento dipende dalla valutazione di fattori, utili a determinare e a limitare un eventuale rischio commerciale. Tra questi, il grado di conoscenza e di solvibilità della controparte, la tipologia dell'accordo, la forza contrattuale, l'attività economica di appartenenza, l'importo della fornitura, le norme e gli usi presenti nel mercato di riferimento.

Flussi logistici

La pandemia ha prodotto dei cambiamenti in alcuni fattori di offerta evidenziando le criticità nelle catene di approvvigionamento delle aziende, il valore primario della logistica e le relazioni con i fornitori. Tale situazione ha messo in luce la fragilità del sistema di produzione e distribuzione industriale anche in Ungheria, nonostante il Paese è in grado di offrire alle aziende un'infrastruttura logistica eccellente, in grado di raggiungere a breve raggio un mercato di circa 200 milioni di consumatori. La gestione dei flussi logistici comporta dei rischi rappresentati dalla capacità di controllo, dall'eventuale riorganizzazione delle attività anche in termini di connettività per la condivisione delle informazioni in tempo reale con le aziende coinvolte, dalla diversificazione del rischio delle forniture, dai tempi di approvvigionamento e dalle soluzioni di trasporto.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023