Rischi operativi (SLOVACCHIA)
- Presenza di centrali nucleari nel Paese
- Dipendenza del Paese dalle forniture di idrocarburi russe
- Carenza di manodopera qualificata
Presenza di centrali nucleari nel Paese
Le due centrali nucleari slovacche (Jaslovske Bohunice - in smantellamento; Mochovce, in fase di ampliamento) sono a meno di 100 km dalla capitale. Il gestore delle stesse, Slovenske Elektrarne ha superato nel 2012 tutti gli stress test voluti dal Governo e dall'UE a seguito dell'incidente di Fukushima. Tali test hanno però comportato dei forti ritardi nella realizzazione dei due nuovi reattori a Mochovce. Il Governo slovacco ha ottenuto i fondi europei per il "decommissioning" della seconda centrale nucleare.
Dipendenza del Paese dalle forniture di idrocarburi russe
Il Paese dipende per oltre il 90% dalle forniture russe di idrocarburi e gas. Le alternative, nonostante l'impegno del Governo, sono ancora limitate (reverse flow dall'Austria).
Carenza di manodopera qualificata
Da tempo si va avvertendo nel Paese una crescente difficoltà a reperire lavoratori qualificati da impiegare nel settore produttivo. D'altro canto, l'impiego di lavoratori stranieri, auspicato dalle aziende, incontra le riserve dei sindacati e dello stesso Governo (che ritiene si possa ricorrere agli stranieri solo ove non siano disponibili lavoratori locali).