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Rischi economici (COREA DEL SUD)


Alto livello dell'indebitamento privato

Con un debito pubblico equivalente al 47% del PIL, la Corea del Sud esprime il valore più basso tra i Paesi OCSE. A fronte di tale dato estremamente positivo, soprattutto se confrontato a quello delle economie europee e giapponese, la Corea del Sud esprime un altissimo livello di debito privato (90% del PIL) con un rapporto medio tra debito privato e reddito disponibile superiore al 160%. Tale componente rischia di generare rischi sistemici molto forti in una eventuale fase di persistente bassa crescita e/o di una dinamica deflattiva del mercato immobiliare.

Debolezza delle PMI

Le PMI coreane risultano spesso finanziariamente fragili a causa di bassa capitalizzazione e alti tassi di indebitamento. Le PMI svolgono spesso attività di sub-fornitura nelle catene del valore guidate dai chaebol e faticano ad intraprendere percorsi di internazionalizzazione.

Conseguenze di una possibile instabilita' finanziaria sui mercati internazionali

La divergenza delle politiche monetarie potrebbe determinare instabilita' finanziaria a livello internazionale. In particolare, mentre molti Paesi sono impegnati in un'espansione monetaria (su tutti UE e Giappone), gli Stati Uniti rivedono al rialzo i tassi di interesse. La Corea, in virtu' di un ampio avanzo di conto corrente e di ingenti riserve di valuta estera dovrebbe essere al riparo, ma i possibili effetti negativi sui mercati di sbocco dell'export coreano e l'eventuale aumento dei tassi di interesse potrebbero rallentare la crescita del Paese.

Bassa occupazione giovanile

A fronte di una bassa disoccupazione giovanile (pari all'8% nella fascia 15-29 anni nel 2021), si registra un tasso di occupazione giovanile pari al 40%, nettamente inferiore alla media OCSE e in ulteriore calo negli ultimi anni. Su tali dati incide anzitutto l'elevato livello di istruzione e di qualifica dei giovani coreani, che si affacciano al mondo del lavoro mediamente più tardi, e faticano a trovare posti di lavoro adeguati alle proprie qualifiche. Ben 1,56 milioni sono poi i giovani completamente inattivi, i cosiddetti NEET (not in education, employment or training).

Tensione commerciale nella regione

L?export coreano vale praticamente metà del PIL del Paese. Preoccupano invece le tensioni economico-commerciali tra Pechino e Washington, nonché gli effetti del Infation Reduction Act e del Chips Act statunitense. Cina e USA sono i due principali partner economici della Corea, seguiti dal Giappone.

Ultimo aggiornamento: 16/03/2023