La politica estera del Camerun è impegnata su tre grandi fronti:

- la progressiva integrazione regionale dell'area CEMAC (Comunità Economica e Monetaria degli Stati dell’Africa Centrale), attraverso l’adozione di programmi economici e di cooperazione fondati sulla complementarietà delle risorse e dei bisogni delle rispettive economie (si pensi, ad esempio, all’oleodotto tra il Camerun e il Ciad e alla costruzione di nuovi assi stradali tra le capitali Bangui e Yaounde, con finanziamenti UE, FMI, Banca Mondiale);

- la ricerca di partner per realizzare una maggiore diversificazione e favorire l'apertura verso nuovi mercati;

- il rafforzamento della cooperazione tra Paesi emergenti, puntando su Cina, Brasile e India come nuovi partner politici ed economici, e ultimamente anche su qualche paese dell'Europa dell'Est.

La politica estera appare dominata dagli obiettivi prioritari di mantenere la pace e la stabilità, al fine di proseguire il processo di sviluppo economico, nonché promuovere rapporti con partner economici e di cooperazione.

La minaccia diretta rappresentata da Boko Haram nell'Estremo Nord ha portato il Camerun ad abbandonare in parte il suo tradizionale approccio di “tenere un profilo basso” rispetto a crisi e conflitti regionali: il Governo di Yaoundé ha infatti cercato di fornire il suo contributo aprendo le frontiere e accogliendo migliaia di profughi, senza entrare nel merito delle vicende politiche interne. Approccio tenuto ultimamentenei confronti della crisi della vicina Repubblica Centrafricana.

La politica estera camerunese ora è anche dominata dalla gestione della crisi sorta nel 2016 nella parte anglofona del Paese, dove gruppi armati chiedono la secessione dal Camerun, mentre altri attivisti vorrebbero ritornare a un sistema federale. La comunità internazionale, pur segnalando gravissimi casi di violenza perpetrati sia dalle forze armate camerunesi, sia dai gruppi armati secessionisti, sprona e incoraggia le parti a instaurare un dialogo inclusivo, unico mezzo per tentare di risolvere questa problematica crisi.