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Relazioni internazionali (ALBANIA)

Percorso europeo dell’Albania: L’Albania ha continuato ad attuare l'Accordo di stabilizzazione ed associazione, ed ha continuato a soddisfare tutte le condizioni stabilite nelle conclusioni del Consiglio di marzo 2020 per la prima Conferenza intergovernativa (CIG), che si è svolta lo scorso 19 luglio 2022. L’Albania, dopo un’attesa di quasi tre anni, iniziata ad ottobre 2019 con il primo veto in Consiglio europeo, ha trovato il giusto assetto per ripartire ed il 19 luglio 2022, con le prime conferenze intergovernative svoltesi a Bruxelles, ha avviato (con la Macedonia del Nord) i negoziati di adesione UE, andando a unirsi a Montenegro e Serbia. Luglio 2022 ha dunque rappresentato la futura traiettoria del Paese delle Aquile ed espresso il rinnovato vigore della politica di allargamento dell’Unione Europea nella regione dei Balcani Occidentali. Pochi giorni dopo (24 luglio) il PM albanese Rama ha annunciato che verrà data assoluta priorità ai Negoziati con l'Ue, preannunciando anche un cambio di governance. Il capo negoziatore, l’Ambasciatore Mazi, è stato sostituito da Majlinda Dhuka, un alto profilo tecnico che ha assunto anche il ruolo Ministro di Stato sotto il Primo ministro.

La liberalizzazione dei visti per i cittadini albanesi che viaggiano nell'area Schengen è in vigore dal dicembre 2010. L'Albania è l'unico Paese della regione che ha firmato accordi di cooperazione con tutte le agenzie per la giustizia e gli affari interni della UE. L'Albania ha continuato ad allinearsi pienamente alle posizioni e dichiarazioni della UE per quanto concerne la politica estera e di sicurezza comune ed ha continuato a partecipare attivamente alle missioni ed operazioni europee per la gestione delle crisi nell'ambito della politica di sicurezza e di difesa comune.

L’Albania è tra i Paesi beneficiari dello strumento di assistenza preadesione IPA (Instrument for Pre-Accession Assistance) con cui l’Unione europea sostiene i paesi candidati all'adesione per l'adozione ed implementazione delle riforme politiche, istituzionali, sociali ed economiche necessarie per allinearsi progressivamente alle sue politiche, regole e standard, e conformarsi ai valori della UE.

Nel quadro di IPA II l'Albania ha beneficiato di uno stanziamento indicativo di 758 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Il nuovo strumento IPA III assisterà l'Albania nel processo di allargamento e fornirà un sostegno fino a 600 milioni di euro per il periodo 2021-2027. L'Albania partecipa anche ai programmi IPA multi-country e regionali e a cinque programmi di cooperazione transfrontaliera – tra cui il programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro.

L’Albania è membro del FMI dal 15 ottobre 1991; è membro dell'OMC dal 2000 e ha aderito all'Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA) nel 2007. In politica estera rimane prioritario il partenariato con Stati Uniti, anche in ambito NATO, a cui l’Albania ha aderito nel 2009.

Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: L'Albania è stata eletta per la prima volta quale membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2022-2023. L’Italia ha distaccato un proprio funzionario diplomatico per sostenere la Rappresentanza permanente albanese presso le Nazioni Uniti per le esigenze del mandato. Nella sua qualità di membro non permanente dal gennaio 2022, l'Albania è stata attivamente impegnata come co-firmataria delle risoluzioni di condanna dell'aggressione russa all’Ucraina, allineandosi con la posizione dell’UE.

 

Ultimo aggiornamento: 17/01/2023