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Relazioni internazionali (CINA)

Il XIX Congresso del Partito Comunista nel 2017 ha sancito per la prima volta l’aspirazione della Cina di essere riconosciuta quale potenza globale. Tale obiettivo di rafforzamento del profilo politico e militare del Paese è stato ribadito nel 2021, anno in cui è stata dichiarata la sconfitta della povertà assoluta, raggiungendo il traguardo di una società moderatamente prospera. La Repubblica Popolare ha quindi incrementato il proprio attivismo sui principali dossier internazionali e regionali, riaffermando anche le proprie rivendicazioni territoriali e marittime nel Mare Cinese Meridionale e Orientale. L’adesione alla “Politica di una sola Cina”, con l’astensione da atti che implichino il riconoscimento formale di Taiwan quale Stato sovrano, rappresenta una linea rossa inflessibile per la Cina nei rapporti internazionali. Pechino invoca inoltre il principio di non ingerenza relativamente alle questioni attinenti agli affari interni, rivendicandone a sua volta l’applicazione nei rapporti con altri Paesi.

La Cina continua a presentarsi come un attore responsabile sui principali dossier globali, quali clima, ambiente, temi sanitari e promozione della ripresa economica globale. Professa inoltre il proprio sostegno al multilateralismo onusiano e al libero commercio, partecipando o considerando di partecipare ai formati regionali di libero scambio e ribadendo l’impegno alla prosecuzione delle riforme interne per l’apertura dei mercati. Le severe restrizioni all’ingresso nel Paese e in parte alla circolazione interna, nell’ambito delle rigide misure di prevenzione del contagio da Covid-19, continueranno tuttavia, in un prevedibile futuro, a frapporsi agli scambi di personale con l’estero.

La pandemia non ha fermato – e anzi in vari casi ha incoraggiato, con le iniziative di diplomazia sanitaria – l’espansione cinese nei mercati emergenti di Asia, Africa e America Latina. La Cina si propone quale leader e campione dei Paesi emergenti e presenta il proprio modello di crescita quale esempio di successo, contribuendo al finanziamento di diverse iniziative e progetti di sviluppo in Paesi terzi, sia pure con criteri diversi da quelli OCSE-DAC. L’attivismo cinese nel diversificare le proprie relazioni a tutto campo è accentuato dal contesto di tensioni e competizione globale con gli Stati Uniti.

Sul piano delle relazioni bilaterali, la Cina punta a incrementare le proprie relazioni economiche e commerciali con i Paesi sia industrializzati, sia emergenti e in particolare con i principali Paesi dell’Unione Europea. Ciò viene ribadito in occasione dei contatti politici ad alto livello anche con interlocutori italiani, con la reiterazione, da parte cinese, dell’impegno ad aprire ulteriormente alle nostre merci, nonché alla collaborazione con le nostre aziende in Cina e in mercati terzi.

Ultimo aggiornamento: 26/10/2023