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Quadro macroeconomico (REPUBBLICA DI MACEDONIA DEL NORD)

La Macedonia del Nord è un Paese con un PIL di 14 miliardi di dollari con 1.836.713 abitanti, secondo l'ultimo censimento del 2021. Il 58% della popolazione risiede nelle aree urbane.

Il reddito pro-capite a prezzi correnti ammonta a 6.815 US$ per l'anno 2022. Il Paese si trova geograficamente posizionato in un’area cardine per lo sviluppo delle reti infrastrutturali e di comunicazione dell’Europa sud-orientale.

Le infrastrutture del Paese risultano ancora arretrate, ma negli ultimi dieci anni gli investimenti sono stati in costante crescita (strade, acquedotti, sistemi di irrigazione, rete fognaria, reti gas ed energia elettrica etc.), anche grazie ai già menzionati programmi di finanziamento delle principali istituzioni internazionali.

L'economia macedone è concentrata principalmente nei servizi (ca. il 63% del PIL macedone), prevalenti sull’industria (28.5%) e agricoltura (11.4%). Tra i servizi, si evidenziano i settori: bancario, ITC, assicurativo, trasporti, turismo, commercio all'ingrosso e al dettaglio, logistica e comunicazioni. I principali settori produttivi sono: componentistica auto, siderurgico, alimentare, calzaturiero, tessile, tabacco, edilizia, chimico, minerario. Il tessuto industriale è dominato da piccole e medie imprese (circa 70.000) presenti in tutti i settori economici. Oltre il 95% dell’economia è di proprietà privata.

Tra i vantaggi comparati del Paese vi sono la manodopera qualificata e a costi contenuti, la vicinanza ai mercati dell’UE, il sistema di tassazione tra i più bassi d’Europa, gli incentivi per gli investitori stranieri e il basso costo dell’energia.

L'economia macedone, specialmente negli ultimi anni, si è concentrata principalmente nei servizi (ca. il 63% del PIL macedone), mentre industria e agricoltura raccolgono fette meno importanti del valore complessivo (rispettivamente 28,5% e 11,4%). Tra i servizi, si evidenziano i settori: bancario, ITC, assicurativo, trasporti, turismo, commercio all'ingrosso e al dettaglio, logistica e comunicazioni. I principali settori produttivi sono: componentistica auto, siderurgico, alimentare, calzaturiero, tessile, tabacco, edilizia, raffinazione di petrolio, chimico, minerario. Il tessuto industriale è dominato da piccole e medie imprese (circa 70.000) presenti in tutti i settori economici. Oltre il 95% dell’economia è di proprietà privata.

A causa del prolungato effetto dei fattori geopolitici, le proiezioni della Banca Centrale macedone del mese di novembre sono riviste a ribasso rispetto il mese di aprile. In Macedonia del Nord si prevede rallentamento della crescita economica e graduale riduzione del tasso di inflazione. I rischi continueranno a definire il contesto macroeconomico ed in particolare: aumento dei prezzi dell’energia, inflazione persistente, maggiore rigidità della politica monetaria e rallentamento della crescita della Cina e della Germania.

Nel mese di maggio, la Banca Centrale della Macedonia del Nord ha pubblicato le proiezioni macroeconomiche per il periodo 2023-2024. Secondo le ultime valutazioni lo scenario macroeconomico non e' cambiato in maniera significativa negli ultimi mesi considerando la persistenza dei rischi di natura geopolitica. Per il 2023 la Banca Centrale prevede una crescita del PIL del 2.1%, che dovrebbe accelerare moderatamente nei prossimi due anni raggiungendo 3.6% e 4% nel 2024 e 2025 rispettivamente, grazie alla ripresa dell’attività economica a livello globale e soprattutto la ripresa dei maggiori partner commerciali del Paese. La crescita a livello nazionale sarà stimolata soprattutto dai consumi privati e dalla crescita delle esportazioni. 

Le previsioni economiche per il secondo semestre del 2023 mostrano una crescita del PIL pari al 2,9%. Inoltre, secondo stime di Standard and Poor’s, la crescita media nel triennio 2023-2026 si assesterà intorno al 2.7%.  Sempre l’agenzia Standard and Poor’s ha confermato il rating “BB-” con outlook stabile già ottenuto in precedenza dal Paese. Nel mese di maggio, l'Agenzia di rating internazionale "Fitch" ha rivisto l'outlook della Macedonia del Nord dal negativo a stabile, confermando il rating al BB+. Secondo l'Agenzia, il Paese si e' confermato resistente agli effetti negativi della pandemia globale e della guerra in Ucraina, ed e' riuscito a mantenere la stabilità macroeconomica con una consistente e adeguata politica monetaria. 

 

Ultimo aggiornamento: 25/08/2023