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Quadro macroeconomico (BRASILE)

PIL E OCCUPAZIONE

Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Geografia e Statistica (IBGE), nel terzo trimestre del 2023 il PIL del Brasile e’ cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,1% in maniera cumulata negli ultimi quattro trimestri. Il livello trimestrale del PIL brasiliano ha in tal modo registrato un livello del 7,2% superiore al picco pre-pandemia del quarto trimestre 2019. 

Dal lato dell’offerta, nel terzo trimestre di quest’anno l’espansione dell’economia e’ stata guidata dall’industria e dai servizi, cresciuti entrambi dello 0,6% su base trimestrale (per l’industria, si segnalano in particolare gli aumenti dello 0,1% per i settori estrattivo e dei beni trasformati; per il settore servizi, gli incrementi dell’1,3% delle attivita’ finanziarie e di quelle immobiliari). Al contrario, il settore agricolo, dopo la crescita registrata nei primi due trimestri, e’ diminuito del 3,3%. Sul fronte della domanda, si sono registrati aumenti dei consumi delle famiglie (+1,1%), della spesa del Governo (+0,5%) e delle esportazioni (+3%). In contrazione gli investimenti lordi in capitale (“Formacao Bruta de Capital Fixo”) da parte delle imprese (-2,5%) e le importazioni (-2,1%).

Per il 2024, il Governo prevede un tasso di crescita pari al 2,2%. In particolare, l’industria dovrebbe aumentare del 2,4%, anche grazie alle previste migliori condizioni di accesso al credito nel mercato bancario e di capitali e al c.d. “Programma di Accelerazione per la Crescita”, il programma di investimenti pubblici adottato dal Governo lo scorso agosto diretto a favorire la crescita di nove settori dell’economia brasiliana, inclusa innovazione, digitalizzazione e transizione energetica.

La crescita dell’economia brasiliana ha determinato una diminuzione del tasso di disoccupazione, che, secondo l’Istituto Nazionale di Geografia e Statistica, nel trimestre che finisce ad ottobre e’ stata pari al 7,6% (corrispondente a circa 8,3 milioni di disoccupati), in diminuzione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.

TASSO DI RIFERIMENTO SELIC

A seguito di un rallentamento dell’incremento dei prezzi, il 3 novembre u.s. la Banca Centrale del Brasile (BCB) ha diminuito ulteriormente il tasso di interesse ufficiale di riferimento SELIC, portandolo dal 12,75% al 12,25%. Tale diminuzione e’ stata interpretata come conferma di un ciclo di allentamento della politica monetaria adottata dalla BCB, che dovrebbe comunque rimanere in area restrittiva ancora per alcuni trimestri. Si prevede che, a fine 2023, il predetto tasso SELIC sara’ pari all’11,75%, per poi scendere al 9,25% nel 2024.

RATING SOSTENIBILITA’ DEBITO PUBBLICO

La politica fiscale espansiva adottata dal Governo ha indotto un deterioramento del rapporto debito pubblico su PIL, aumentato al 74,7%. Trattasi di un valore superiore di circa 15 punti percentuali di PIL rispetto alla media dei paesi emergenti. Secondo le stime del Governo, a fine 2023 il rapporto debito pubblico su PIL dovrebbe aumentare ulteriormente, raggiungendo il valore del 75,8%, a fronte di un deficit primario (ovvero la differenza tra entrate e spese, al netto della spesa per interessi) pari all’1,06% (la previsione e’ in linea con le aspettative del mercato).

In miglioramento il giudizio di una delle tre principali agenzie di “rating” internazionali sulla qualita’ del debito pubblico brasiliano (Fitch, passato da BB- con “outlook stabile” a BB con “outlook stabile”), anche alla luce della capacita’ dimostrata dalle finanze pubbliche di assorbire gli “shock” esogeni verificatisi negli ultimi anni (pandemia, conflitto russo-ucraino, ecc… ).

Ultimo aggiornamento: 07/12/2023