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Quadro macroeconomico (SENEGAL)

La situazione macroeconomica del Senegal è stabile: l'inflazione rimane bassa mentre la crescita del PIL reale negli ultimi anni è stata intorno al 7%, ad eccezione del 2020, durante il quale si è attestata allo 0,7% a causa della pandemia.

In un rapporto pubblicato a ottobre 2021, l’FMI prevede una rapida ripresa caratterizzata da un tasso di crescita del 5,5% nel 2022 e del 10,8% nel 2023, anno in cui il Paese sarà tra i primi tre del continente che avranno un tasso a due cifre, insieme a Niger e Mozambico.

 Negli ultimi anni, si è registrato un forte aumento delle esportazioni, anche se gli scambi con l’estero del Senegal sono caratterizzati da un deficit strutturale della bilancia commerciale, colmato in parte dalle rimesse dei migranti senegalesi, che costituiscono una fonte stabile di valuta estera per il paese. Si stima che la diaspora senegalese presente in Italia invii più di 400 milioni di euro l’anno (2020).

Il tessuto produttivo del Senegal si caratterizza per la prevalenza di PMI, con netta prevalenza del settore informale. Il settore terziario resta quello trainante dell’economia, a fronte di un minore sviluppo (e contributo al PIL) di quelli primario e secondario. La maggior parte della forza lavoro è impiegata nel settore primario. Elevata la disoccupazione e la sottoccupazione, in relazione all’alto tasso demografico.

I settori dell'agricoltura, dell'allevamento e della pesca artigianale sono importanti per l'economia senegalese, soprattutto in termini di occupazione: nonostante il loro contributo relativamente modesto al PIL, restano infatti l'attività principale nelle zone rurali e costiere, anche se sono caratterizzati da una predominanza delle attività informali e da una bassa produttività.

Il settore secondario non contribuisce ancora in maniera determinate al PIL e poche sono le grandi imprese. L’industria senegalese è dominata dall’agroindustria, segue il settore manifatturiero, chimico ed estrattivo. Il settore industriale è in fase di sviluppo, grazie alle recenti scoperte di giacimenti di idrocarburi (gas e petrolio) al largo delle coste.

Il settore terziario costituisce invece la maggiore componente dell'economia senegalese e la più attiva, grazie soprattutto al settore delle telecomunicazioni e alla crescente domanda di servizi connessa alla posizione geografica favorevole di Dakar, sede regionale di numerosi organismi e società internazionali.

Il tasso di diffusione dei conti bancari tra la popolazione rimane molto basso. Il credito alle imprese a lungo termine è ancora relativamente poco diffuso e poco incentivato, in ragione dell'elevato rischio di insoluti e della mancanza di meccanismi di garanzia adeguati. 

Ultimo aggiornamento: 17/12/2021