Azienda | Contatti | Settori |
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AUNDE ITALIA | AUNDE SRB d.o.o. Beograd-Stari Grad Džorđa Vašingtona 27 11000 Beograd Email: info@aunde.it Sito Web Note: Rivestimenti per sedili di auto |
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Banca Intesa Serbia | Uliza Milentija Popovica 7b Tel 00381 11 2011200 Mail jmijakovac@bancaintesabeograd.com Sito Web |
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Confezioni Andrea | Uliza Tadeusa Koscuska, 36 11000, Belgrado CEO, Paola Tavelli Sito Web Note: Prodotti tessili (eccetto che abbigliamento), teloni per auto. |
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DDOR (FONSAI Gruppo Fondiaria SAI) | Mihajlo Pupin Blvd 8 21000 Novi Sad Tel.: 00381 21 4886141 Mail: kabinet@ddor.co.rs Sito Web |
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DELTA GENERALI | Uliza Milentija Popovica 7b 11000 Belgrado Tel.: 00381 11 2011703 Mail: contact@deltagenerali.rs Sito Web |
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FIAT Automobili Serbia | Bulevard Despota Stefana, 12-III 11000 Belgrado Tel. 00381 11 3030906 mail: milica.radukic@fiat.com Sito Web |
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GEOX | TECHNIC DEVELOPMENT d.o.o. Indirizzo: Bunuševac bb, 17500 Vranje Sito Web Note: Produzione scarpe. Impiega oltre 1.000 persone. |
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GLM | GLM-RS d.o.o. Email: v.lalovic@glmgroup.com Tel: 0233150012 Indirizzo: Pančevačka 36- Zrenjanin Srbija Sito Web Note: In Serbia dal 2017, produzione di componenti per marmitte per Dacia, Nissan, Renault, Mercedes, impiega circa 50 dipendenti. |
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GRUPPO TURI (MOBILTURI) | MOBILTURI DOO Vinorača bb 35000 Jagodina Telefono: +381 (0)35 880 0230 +381 (0)65 388 3365 +381 (0)65 388 3345 E-mail: prodaja@mobilturi.rs Sito Web |
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LAMES SPA | Lames d.o.o. Sremska Mitrovica, Serbia Tel. 00381 (0)22 215 0292 Fax 00381 (0)22 618 320 Sito Web Note: Sistemi elettrici per finestrini autoveicoli |
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TECNOSTRUTTURE | Industrijska Zona Jugoistok BB, 23000 Zrenjanin, Srbija Sito Web Note: Presente dal 2016, ha circa 100 dipendenti. |
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UNICREDIT Serbia | Uliza Rajiceva 27 11000 Belgrado Tel.: 00381 11 3204508 Mail: office@unicreditgroup.rs Sito Web |
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VIBAC GROUP | VIBAC BALCANI DOO KNEZA LAZARA 1 , 35000 Jagodina Tel: 035/882-1110 Tel: 035/815-0451 Sito Web Note: Produzione di nastri e carte di polipropilene. |
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A partire dal 2013 l’Italia ha rafforzato la propria posizione commerciale diventando il primo partner commerciale della Serbia fino al 2015, mentre nel 2016 è stata di poco scavalcata dalla Germania.
Secondo i dati riguardanti il 2017, la quota di mercato dell’Italia in Serbia è 9,29% (Fonte: Fmi-Dots - Anno 2018). Nel 2017 l’Italia risulta per la Serbia ancora il primo importatore (veicoli, abbigliamento, acciaio e calzature) per un valore di 1.968,93 mln euro ed il secondo esportatore (con veicoli, filati, tessuti e macchine di impiego generale) per un valore di 1.943,41 mln euro (Fonte: Statistical Yearbook of the Republic of Serbia 2018), mentre nel periodo gennaio-novembre 2018 il valore delle esportazioni dalla Serbia verso l’Italia è stato di 1.880,694 milioni euro e le importazioni dall’Italia di 1.890,384 milioni euro. Nel 2017 le esportazioni dall’Italia sono aumentate del 10,8% rispetto all'anno precedente.
Secondo i dati dell'Agenzia per lo sviluppo della Serbia (RAS), l`Italia rappresenta anche il primo investitore estero in Serbia con una presenza di circa 600 aziende, una quota di capitale investito stimata in circa 3 miliardi di Euro ed un volume d’affari di oltre 2,5 miliardi di Euro, che impiegano circa 25.000 persone. Fra i principali settori di attività: quello automobilistico (la Fiat, che nella città di Kragujevac produce la “500L”, rappresenta il primo investimento estero in Serbia, con €1,2 miliardi di Euro e 3.000 dipendenti, e il primo esportatore del Paese, (699,7 milioni di euro di export nel 2018). Al seguito del gruppo di Torino sono inoltre giunte diverse imprese dell’indotto; bancario (IntesaSanpaolo e Unicredit detengono il 27.7% del mercato locale, secondo i dati della Banca Nazionale Serba); assicurativo (Delta Generali e SAI-Fondiaria hanno il 34.1% del mercato serbo, dati della Banca Nazionale Serba); tessile (in Serbia hanno una forte presenza il Gruppo Benetton e, nel settore delle calze, Calzedonia, Pompea e Goldenlady); calzaturiero (Geox); agricolo (ci sono buone prospettive di ampliare la collaborazione nell’esportazione di macchine per l’agricoltura e il food-processing, importanti gruppi, tra cui Ferrero, hanno investito nel Paese).
In prospettiva, un settore che presenta interessanti prospettive di sviluppo è quello energetico (in particolare per quanto concerne le rinnovabili: idroelettrico in primo luogo ma anche eolico, solare e biomasse).
Nel settore infrastrutturale, l’attenzione è concentrata sugli importanti progetti di investimento cinesi (nel settore stradale e ferroviario, per migliorare i collegamenti di Belgrado verso Budapest, a Nord, e verso l’Adriatico e l’Egeo ad Ovest e a Sud) e degli Emirati Arabi (in particolare nel settore immobiliario). Importante ricordare che l’Italia ha assieme alla Serbia il coordinamento del pilastro connettività della Macroregione Adriatico Ionica, approvata sotto la nostra Presidenza col Consiglio europeo dell’ottobre 2014.
Prospettive interessanti per le imprese italiane si aprono anche nel settore dei servizi offerti dai municipi e dalle aziende municipalizzate serbe, che si trovano nella necessità di innovare i propri modelli di fornitura dei servizi, anche dal punto di vista finanziario introducendo il Project Financing e il Public-Private Partnership.
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