Alessi Jordan ha orientato la propria produzione sul segmento di mercato sotto i duecento euro al pezzo, collocandosi in una fascia intermedia rispetto alla gioielleria tradizionale in forte sviluppo specie presso il pubblico giovanile non solo nei mercati emergenti, ma anche in regioni come il Nord America e l'Europa orientale. In tale contesto si colloca l'accordo con Swarovski, di cui Alessi Jordan è fornitore dal 2016 (il principale nella regione MENA), per il lancio del nuovo marchio 'Davinci' di catenine in oro 18 carati decorate dai cristalli del noto gruppo austriaco.

L'azienda, che si rifà alle esperienze dei distretti orafi di Vicenza e Arezzo, sta vivendo una fase di grande espansione e punta a raddoppiare l'attuale volume d'affari di circa cento milioni di dollari annui entro il 2021, attraverso l'apertura di un nuovo ed innovativo stabilimento a Salt, progettato da un architetto di Bassano e dotato di tecnologie all'avanguardia sia sotto il profilo meccanico sia dell'ITC (basato sul 'cloud'), che dovrebbe essere inaugurato nell'estate del 2019. Inoltre, con lo scopo di servire i mercati del Nord Africa, e' prevista l'apertura di ulteriori siti per la lavorazione di semilavorati, prodotti in Giordania ed ultimati nei Paesi di destinazione quali Egitto, Tunisia, Algeria e Marocco.