X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Politica interna (CAMERUN)

Il Camerun è un Paese politicamente stabile grazie alla Presidenza ininterrotta di Paul Biya, dal 1982 Presidente della Repubblica e Capo del Partito di governo (RDPC).. Il mantenimento della stabilità è un obiettivo che Biya è riuscito ad assicurare garantendo un non facile equilibrio tra le componenti etniche, linguistiche, regionali e tribali che compongono il Paese. Tuttavia, l'obiettivo di fare del Camerun un’economia emergente stenta a tradursi in realtà e i tassi di occupazione reale e di sviluppo restano bassi. All'origine dei deludenti risultati è soprattutto la scarsa capacità di esecuzione degli investimenti approvati, nonché le lentezze e l’inefficienza notorie della macchina burocratico-amministrativa camerunese. Il settore privato e gli investitori reclamano l'urgenza di alcuni interventi strutturali, indispensabili per creare le premesse di uno sviluppo solido: un netto miglioramento dell'offerta di energia elettrica, che è molto al di sotto del fabbisogno per un Paese che intende puntare sull'industria e sulla trasformazione industriale; lo sviluppo di infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali; migliore efficacia dell'azione amministrativa. Secondo il rapporto finale EUEI-PDF 2016, relativo a uno studio sull’efficienza energetica realizzato dall’Unione Europea, l’inadeguatezza dell’offerta in Camerun è la logica conseguenza degli altrettanto inadeguati metodi di trasporto e di distribuzione dell’energia elettrica. È stato quindi raccomandato allo Stato camerunese di investire sull’efficienza energetica e di adottare delle norme basilari circa i componenti elettrici la cui importazione può essere autorizzata nel Paese.

Va tuttavia riconosciuto al Camerun di essere finora riuscito, sul piano politico e su quello economico, a far fronte alle sfide di sicurezza derivanti da tre situazioni di crisi: il confronto con il movimento estremista Boko Haram nell'Estremo Nord, la situazione nelle aree di frontiera con la Repubblica Centrafricana, nonché la crisi nelle zone anglofone, nelle quali dal 2016 alcuni gruppi secessionisti chiedono l’indipendenza dal Camerun per creare un autoproclamato stato indipendente chiamato “Ambazonia”.

Nel mese di febbraio 2020, si sono tenute le elezioni municipali e legislative. Il partito RDPC, al potere da decenni, ha stravinto, con la conseguenza che la continuità a livello esecutivo e legislativo è garantita. Questi risultati, pur non confortando coloro che vedono con favore un cambio di potere politico in Camerun, potrebbero garantire la continuità di certe strategie già decise, particolarmente tutta quella serie di iniziative volte a portare il Paese alla fase detta “emergence 2035", anno in cui il Governo auspica che il Camerun emergerà grazie alla consolidazione della sua economia.

 

Ultimo aggiornamento: 06/07/2021