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Politica interna (AZERBAIJAN)

Saldamente governato dal Presidente Ilham Aliyev, succeduto al padre Heydar Aliyev nel 2003, l'Azerbaijan attraversa un prolungato periodo di stabilità dall'inizio degli anni '90. Rimosso nel 2009 il limite della rielezione del Presidente della Repubblica oltre i due mandati, Aliyev ha vinto alle elezioni presidenziali dell'ottobre 2013 e dell'aprile 2018 ed è attualmente al quarto mandato. Con il referendum costituzionale del 26 settembre 2016, il mandato presidenziale è stato esteso da 5 a 7 anni e sono state create le figure dei Vice Presidenti, tra i quali un Primo Vice Presidente. A quest'ultimo incarico è stata nominata, nel febbraio 2017, Mehriban Aliyeva, parlamentare e moglie dello stesso Ilham Aliyev.

Ad Aliyev va il merito di aver dato slancio al processo di modernizzazione del Paese avviato dal padre dopo la dissoluzione dell’URSS, nonostante alcune eredità del periodo sovietico continuino a pesare sulla vita del Paese.

A una maggioranza forte e compatta si contrappone un’opposizione poco rappresentata in Parlamento e generalmente dotata di scarsa capacità di aggregazione. A tale situazione di squilibrio contribuiscono, oltre ad una legge elettorale (maggioritario puro) che premia il partito di Governo, limitazioni all’accesso ai media ed alla libertà di associazione e ricorrenti difficoltà nella registrazione dei candidati dei partiti di opposizione. A novembre 2012 è stata altresì approvata una nuova legge sul diritto di assemblea nei luoghi pubblici che prevede un inasprimento delle sanzioni per gli organizzatori o i partecipanti a manifestazioni non autorizzate. Sussistono, inoltre, limitazioni ai rapporti tra entità internazionali e organizzazioni non-governative locali.

Con l’obiettivo di dare impulso a importanti riforme economiche per una maggiore liberalizzazione e diversificazione dell’economia dal petrolio e dal gas e aumentare la competitività, nel corso del 2019 il Presidente Aliyev ha condotto un rilevante rimpasto di Governo, nominando tra le principali figure Ali Asadov in qualità di Primo Ministro, Samir Nuriyev a Capo dell’Amministrazione Presidenziale e Mikayil Jabbarov, quale Ministro dell’Economia.

Inoltre, a novembre 2019, il partito Nuovo Azerbaigian (YAP), di cui Aliyev è leader, ha promosso lo scioglimento anticipato del Parlamento, che ha portato alle elezioni parlamentari del 9 febbraio 2020, nove mesi prima del previsto. Lo YAP ha visto confermata la propria maggioranza assoluta nel Milli Majlis ("Assemblea Nazionale", Parlamento unicamerale). Osservatori internazionali e partiti di opposizione hanno tuttavia segnalato violazioni sulla correttezza nello svolgimento delle procedure elettorali.

Nel complesso, non si prevede un significativo spostamento della politica interna o estera nei prossimi anni, restando la gestione della disputa territoriale del Nagorny Karabakh la più grande questione politica in Azerbaigian, l’unica che potrebbe  scatenare una crisi.

 

Ultimo aggiornamento: 28/08/2023