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Politica economica (SLOVACCHIA)

Secondo le ultime stime della Banca centrale slovacca (NBS), il Prodotto interno lordo (PIL) della Slovacchia segna una diminuzione del 5,7% nel 2020, ma già nel 2021 dovrebbe vedere una ripresa del 5,6%, e un altro 4,8% di crescita nel 2022.Gli effetti positivi degli interventi del governo negli ultimi mesi hanno consentito  all’economia di rimanere tutto sommato a galla, seppure con il peggior risultato di sempre. Senza le misure di aiuto governative a chi ha subito perdite per la pandemia il risultato sarebbe stato ben peggiore. In base agli ultimi dati statistici è dunque possibile prevedere che l’economia slovacca ritorni abbastanza rapidamente ai livelli pre-crisi, già nella seconda metà del 2021. La chiave decisiva per uscire dalla crisi e avviare la ripresa economica sarà, secondo le analisi di NBS, la vaccinazione diffusa della popolazione. L’occupazione continuerà a diminuire, e non vedrà un rilancio prima della seconda metà dell’anno 2021. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione raggiungerà un picco nel 2021, poco sotto l’8%, prima di scendere a poco più del 7%. Nel 2020 sono stati cancellati ben 70.000 posti di lavoro, ma grazie anche alle misure del governo si sono potuti salvare altri 60.000 posti.Nel 2020 i salari nominali sono aumentati dell’1%, mentre i salari reali dovrebbero aumentare del 4%. Il prossimo anno gli stipendi nominali dovrebbero crescere del 5% su base annua. Il deficit delle finanze pubbliche nel 2020 si attesta al 6,6% del PIL. Per l’anno 2021 ci si attende un disavanzo pubblico di poco superiore, per poi scendere gradualmente al 4% nei prossimi tre anni. Il debito complessivo dello Stato si assesterà intorno al 60% del PIL.

Secondo le ultime previsioni della Commissione europea, si prevede che il prodotto interno lordo (PIL) reale dovrebbe aumentare del 7,7% nel 2020 Mentre la crescita nel 2021 e 2022 dovrebbe essere un po’ più lenta di quanto previsto in precedenza sia nell’UE che nella zona euro, l’economia della Slovacchia dovrebbe aumentare del 4,7%nel 2021, mentre nel 2022 del 4,3%. L’inflazione dovrebbe attestarsi al 2% nel 2020, per scendere allo 0,7% nel 2021 e risalire all’1,4% nel 2022. La disoccupazione in Slovacchia nel 2020 dovrebbe crescere fino al 6,9%, per salire ancora al 7,8% nel 2021 e discendere solo parzialmente al 7,1% l’anno successivo. Il debito pubblico della Slovacchia è previsto crescere al 63,4% del PIL nel 2020, al 65,7% nel 2021 e al 67,6% l’anno successivo.

Nel rapporto World Economic Outlook di autunno 2020 il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede per l’economia slovacca un crollo del 7,1% del PIL nel 2020, e una discreta ripresa nel 2021 del 6,9%.Nel frattempo, i prezzi al consumo rallenteranno all’1,5% sia nel 2020 che nel 2021. La disoccupazione nel 2020 crescerà al 7,8%, dopo il 5,8% registrato nel 2019, per poi scendere al 7,1% nel 2021. Secondo il Fondo monetario internazionale, salirà all’8,8% del PIL il deficit delle finanze pubbliche nel 2021.

Nel rapporto “OECD Economic Outlook December 2020””, l’OCSE stima che il Prodotto interno lordo (PIL) della Slovacchia registrerà una contrazione del 6,3% nel 2020, per poi crescere di circa il 2,7% nel 2021 e del 4,3% nel 2022. La disoccupazione in Slovacchia dovrebbe ricominciare a scendere, gradualmente e rimarrà al di sopra dei livelli pre-crisi fino alla fine del 2022. Il tasso di disoccupazione dovrebbe raggiungere il 6,8% alla fine del 2020, per salire ancora al 7,4% nel 2021. Un’inversione di tendenza la si vedrà nel 2022, quando dovrebbe tornare a scendere al 6,8%. Ben più del 5,8% medio del 2018, prima dell’arrivo della pandemia COVID-19. Non ci saranno grosse sorprese dall’inflazione, che rimarrà contenuta, in conseguenza della debolezza dell’economia. L’aumento dei prezzi dovrebbe raggiungere una media dell’1,9% nel 2020, per scendere allo 0,9% nel 2021 e riprendere all’1,4% nel 2022.

Le stime dell’OCSE indicano un aumento repentino del rosso del bilancio dello Stato, che passerà dall’1,3% del PIL dell’anno 2019 all’8,2% dell’anno 2020. Nel 2021 il disavanzo di bilancio sarà al 7,5% del PIL, e del 5,5% nel 2022.Numeri preoccupanti anche per la sostenibilità del debito pubblico, che – secondo i calcoli dei criteri di Maastricht – è previsto crescere dal 48

Ultimo aggiornamento: 26/02/2021