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Politica economica (ESTONIA)

La manovra di Bilancio per il 2022, approvata dal parlamento ad ottobre 2021, prevedeva misure espansive per 13,6 miliardi e coperture pari a 13,1 miliardi di Euro, con un indebitamento netto di circa 500 milioni di Euro (meno della metà di quanto previsto nell’esercizio finanziario 2021), pari al 2,2% del PIL.

Tre aspetti caratterizzavano la manovra di ottobre:

  • dal punto di vista macroeconomico, si delineava un'uscita dalle politiche di sostegno fornite all'economia nel biennio 2020-21;
  • la manovra risultava, rispetto a quella approvata nell’esercizio finanziario precedente, sbilanciata verso un aumento delle entrate;
  • una riduzione della spesa pubblica per investimenti in infrastrutture ed innovazione (circa 700 milioni di Euro rispetto a 1,9 miliardi stanziati nel 2021).

Le mutate circostanze geopolitiche, con lo scoppio della guerra in Ucraina a febbraio 2022 e l'impatto degli effetti economici di quest’ultima (alta inflazione e crisi energetica), hanno spinto il governo estone ad approvare a maggio 2022 una manovra suppletiva del valore complessivo di circa 900 milioni di Euro (tra contributi, investimenti e accantonamenti). Tre i settori principali di intervento della manovra: difesa e sicurezza nazionale; sicurezza energetica; sostegno ai rifugiati dall'Ucraina e copertura dei costi primari indotti dalla guerra. Si tratta di un pacchetto di misure composite (che vanno da contributi e spese per investimenti alla concessione di garanzie statali e sgravi fiscali) che mirano a rafforzare gli obiettivi prioritari di interesse nazionale quali l'adeguamento delle capacita' di risposta alle minacce esterne sia militari che ibride, la resilienza energetica, con investimenti utili a diminuire la dipendenza dal gas russo, il potenziamento dell'assistenza all'Ucraina e ai rifugiati ed il contrasto all'elevato aumento dei prezzi derivante dalla guerra. Con queste misure aggiuntive, il disavanzo statale dovrebbe raggiungere nel 2022, il 5,3% del PIL.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR

Il Piano ha un valore complessivo di 982,5 milioni (di cui 969,3 finanziati da UE) e prevede che i fondi vengano allocati in sei Missioni: salute e coesione sociale (34,2%), transizione verde nelle imprese (22,4%), transizione digitale nel settore privato (11,9%), transizione digitale nella PA (12,4%), mobilità sostenibile (9,8%), energia ed efficienza energetica (9,3%).

Per quanto riguarda la governance del Piano, si prevede la gestione e la responsabilità diretta dei Ministeri e delle Amministrazioni locali, mentre il compito di impulso, monitoraggio e controllo sull’attuazione degli interventi spetta all’Ufficio di Governo in collaborazione con il Ministero delle Finanze. I bandi di gara sono consultabili sul sito web dell’Estonian Public Procurement Register, amministrato dal Ministero delle Finanze, al seguente link: riigihanked.riik.ee e direttamente sui siti web delle Autorità titolari della gestione delle gare.

Tra i settori prioritari si segnalano in particolare quelli nei settori infrastrutturale, ferroviario e sanitario. Si tratta di progetti volti allo sviluppo e ammodernamento delle linee ferroviarie e alla realizzazione di nuove strutture ospedaliere o al riassetto di quelle obsolete.

Ultimo aggiornamento: 30/05/2023