X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Politica economica (MALAYSIA)

Il Ministro malese delle Finanze, Datuk Seri Tengku Zafrul Tengku Abdul Aziz, ha presentato nel novembre 2021 in Parlamento il bilancio per il 2022, il primo del Governo guidato da Ismail Sabri, che poggia su tre pilastri principali: Strengthening Recovery, Building Resilience e Driving Reforms. L’allocazione complessiva di 69,2 miliardi di Euro, la piu’ elevata di sempre in Ringgit malesi (332,1 miliardi), comprende 48,6 miliardi per le spese di funzionamento, 15,8 miliardi per la “development expenditure” e 4,8 miliardi per il fondo Covid-19.

Il 2021, a detta del Ministro, doveva essere l’anno del rilancio dell’economia, ma a causa del peggioramento della pandemia, che ha indotto il precedente Governo ad imporre nuovi e stringenti lockdown, ha ritardato il percorso di ripresa. Solo grazie alla forte accelerazione del programma di vaccini, ha proseguito, il Paese e’ riuscito a superare la fase emergenziale e puo’ guardare con ottimismo alle prospettive di sviluppo nei prossimi mesi.

Il Ministro Aziz ha quindi sottolineato come, oltre alle risorse stanziate dai bilanci 2020 e 2021, i precedenti Governi, per limitare le conseguenze piu’ dannose dell’emergenza Covid-19, abbiano erogato stanziamenti aggiuntivi, attraverso 8 separati pacchetti di misure, per complessivi 530 miliardi di Ringgit (110,4 miliardi di Euro al cambio attuale), che hanno permesso al Paese di attenuare notevolmente gli effetti negativi sul tessuto produttivo, sull’occupazione e sulla popolazione piu’ vulnerabile, sostenendo al contempo la crescita 2021, che tuttavia non e' andata oltre il 3,1% a causa dei lockdown imposti durante l'anno. Nel 2022 si attende un tasso di crescita tra il 5,5 e il 6,5 per cento, a condizione di un effettivo e duraturo contenimento dei contagi, dell’efficacia del programma di vaccini e di un generale miglioramento della congiuntura internazionale.

Nonostante il rallentamento della ripresa, il bilancio non rinuncia a politiche fiscali espansive, in una fase cruciale di ripartenza dell’economia, senza tuttavia introdurre nuove tasse di rilievo. Nel 2022 il deficit pubblico si prevede comunque al 6% del PIL,  in miglioramento rispetto al 6,5% registrato nel 2021. Nel medio termine il target rimane quello di portare progressivamente il disavanzo al 3 per cento. Il tetto al debito pubblico, gia’ aumentato dal 60 al 65 per cento del PIL, verra’ mantenuto tale almeno fino alla fine del 2022.

Le entrate complessive per il 2022 sono previste in aumento del 5,9% per un ammontare complessivo di 48,8 miliardi di Euro, di cui 35,7 miliardi di entrate fiscali. Le entrate legate allo sfruttamento del petrolio sono attese raggiungere i 9,1 miliardi, meta’ dei quali rappresentati da dividendi dell’utility nazionale Petronas.

Tra le principali novita’ a livello di tassazione, il bilancio introduce, solo per il prossimo anno, una “prosperity tax” a carico delle imprese il cui fatturato superi i 100 milioni di Ringgit (quasi 21 milioni di Euro), che verranno soggette ad un’imposta del 33% (contro il 24% a carico delle restanti societa’). Vengono inoltre previste nuove tasse sui servizi di consegna dei beni acquistati online e sui prodotti a basso costo (sotto i 500 Ringgit, circa 105 Euro) provenienti dall’estero.

L’obiettivo dichiarato della manovra e’ sostenere una ripresa a beneficio di tutti i segmenti socio-economici del Paese. Per far questo, il Governo si impegna ad adottare le misure necessarie ad assicurare la “resilience” dell’apparato produttivo e il rafforzamento del sistema sanitario e di prevenzione (al Ministero della Salute vengono assegnati 6,7 miliardi di Euro – dietro solo al Ministero dell’Istruzione in termini di dotazione accordata ad un singolo Dicastero). In parallelo, verranno adottati programmi e strumenti che definiranno il percorso di sviluppo verso le nuove frontiere dell’era digitale, dell’innovazione e delle tecnologie avanzate applicate a tutti i settori dell’economia, e verso il pieno raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’, in linea con quanto stabilito dal 12th Malaysia Plan.

Ultimo aggiornamento: 11/04/2022