Perchè BELGIO (Punti di forza)
- Nel cuore dell'Europa: logistica e trasporti | Porto di Anversa e prospettive per investimenti in idrogeno ed energie rinnovabili
- Economia export-led | Settore chimico e farmaceutico
- Favorevoli condizioni legislative e fiscali
- Parchi scientifici | Innovazione, digitale e nuove tecnologie
- Aiuti alla Ricerca e Sviluppo
Nel cuore dell'Europa: logistica e trasporti | Porto di Anversa e prospettive per investimenti in idrogeno ed energie rinnovabili
Il Belgio, collocato in posizione strategica nel cuore dell'Europa, ha saputo sfruttare al meglio il suo vantaggio geografico, trasformandosi in uno dei maggiori snodi logistici mondiali, grazie a una fitta rete autostradale, ferroviaria, fluviale e aeroportuale. Snodo fondamentale del sistema intermodale di connessione logistica del Belgio è il porto di Anversa, al 2° posto, dopo Rotterdam, in Europa. In totale, nel 2018, le tonnellate di merci transitate ad Anversa ha superato i 235 milioni e negli aeroporti belgi hanno transitato oltre 162.000 voli per oltre 17 milioni di passeggeri.
Economia export-led | Settore chimico e farmaceutico
L'interscambio complessivo del Belgio con il resto del mondo nel 2018 ammonta a 776 miliardi di euro, di cui 395 di esportazioni e 381 di importazioni e, dunque, con un surplus della bilancia commerciale di circa 14 miliardi. Logistica, ICT, biotecnologie ed energie rinnovabili sono i nuovi settori che stanno trainando il Belgio nell'economia globalizzata del XXI secolo. Ad essi si affiancano quelli tradizionali: chimico-farmaceutico, industria pesante, automotive.
Favorevoli condizioni legislative e fiscali
Attraverso l'adozione di provvedimenti legislativi che favoriscono l'imprenditoria e la fiscalità per le imprese, come detrazioni ed esenzioni per gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, il paese risulta fra i più attrattivi, globalizzati e fiscalmente interessanti dell'Eurozona. Nell'autunno 2018 è stata approvata un'ampia riforma, finalizzata a trasferire parte del carico fiscale dal lavoro al consumo, con benefici fiscali di circa 1,5 miliardi di euro.
Parchi scientifici | Innovazione, digitale e nuove tecnologie
Creati in prossimità dei grandi centri universitari e delle arterie di comunicazione, i parchi scientifici sono aperti ad imprese, anche straniere, di alta tecnologia, la cui attività è incentrata su Ricerca e Sviluppo. Principali settori: scienze della vita e biotecnologie, tecnologie dell'informazione, chimica, gestione della qualità, elettronica, aerospazio, nuovi materiali ed ingegneria avanzata. L'Associazione Science Parks of Vallonia, costituita da 7 tra i principali Parchi scientifici della Regione e 5 Università, raccoglie anche 670 aziende e 80 spin-off, con 15.300 dipendenti.
Aiuti alla Ricerca e Sviluppo
Con l'obiettivo di favorire una veloce transizione economica dai settori tradizionali oggi in crisi (automotive, siderurgia, metallurgia) a quelli più innovativi, le autorità belghe, sia federali che regionali, hanno avviato un'attenta azione di promozione dei settori ad alto contenuto tecnologico, favorendo gli investimenti in R&D, sia pubblici che privati. Nel 2017 il Belgio ha speso per ricerca scientifica e tecnologica il 2,58% del PIL (Eurostat).