X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Overview (LITUANIA)

Sul piano bilaterale, si registra un ottimo andamento dei rapporti commerciali. Secondo i dati diffusi da questo Istituto di statistica, nel 2017 l’interscambio commerciale tra la Lituania e l’Italia per la prima volta ha sfiorato i 2,09 miliardi di euro, registrando una crescita dell’11% rispetto al 2016. Le esportazioni italiane in Lituania sono cresciute del 10% rispetto al 2016 e sono pari a 1,48 miliardi di euro. Il saldo netto rimane favorevole all’Italia per un totale di 878,5 mln di euro, in crescita del 7,4% rispetto al 2016. Le principali voci merceologiche dell’export italiano risultano nell’ordine: macchinari (28,1%), tessuti ed articoli tessili (11,7%), veicoli, aerei, navi ed altre attrezzature da trasporto (10,2%).

L’Italia, dopo aver sorpassato i Paesi Bassi a fine anno, si attesta ora come il 5to fornitore della Lituania con una quota di mercato pari al 5,2%, dietro a Russia, Germania, Polonia e Lettonia. Con una quota pari al 2,3%, il nostro Paese si colloca al 15mo posto tra i principali mercati si sbocco dell'export lituano. I primi settori dell’export lituano sono rappresentati da prodotti di origine animale (32,1%), macchinari (10,2%), tessile (9,6%).

Gli investimenti italiani in Lituania sono pari a 28,6 mln di euro, collocando l'Italia al 28mo posto tra gli investitori stranieri dietro a paesi di minor peso quali il Belgio, l'Irlanda e l'Austria.

La presenza italiana più importante è quella del Gruppo Marzotto (tre impianti tessili a Kaunas) seguita da Unicredit Leasing, dal Gruppo Gavazzi, GI Group, Gruppo Fos e da MSC Containers. Ben strutturata la rete commerciale Ferrero, FCA ed Iveco nonché quella dei macchinari agricoli New Holland.

Ultimo aggiornamento: 26/04/2018