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Overview (THAILANDIA)

La Thailandia è un Paese a medio reddito che rappresenta la seconda economia del Sud-Est Asiatico ed è situata in una posizione strategica che la rende un hub ideale per operare nella regione. Nel quinquennio precedente la pandemia da Covid-19 (2015-2019) la crescita media del PIL si è generalmente assestata tra il 3-4%. Dopo un biennio molto difficile dovuto alla parziale chiusura del Paese durante la pandemia, il Paese è cresciuto del 2,5% nel 2023 (stime Banca Mondiale), crescita che dovrebbe rafforzarsi nel 2024.

Le esportazioni, insieme al turismo, rappresentano uno dei pilastri su cui si basa l’economia del Paese. Nel 2023, l’export thailandese ha raggiunto i 284 miliardi di dollari complessivi annuali, segnando un calo dell’1% rispetto al 2022, anno in cui le esportazioni ammontavano a 287 miliardi di dollari. Le principali categorie di prodotti esportati dalla Thailandia includono l’elettronica (16%), i macchinari (15%), i veicoli (11%) e i prodotti alimentari (7,5%). I prodotti agricoli, in particolare il riso e la gomma, rappresentano circa l’8% dell’export totale. I principali paesi destinatari sono la Cina, gli Stati Uniti e il Giappone.

Dal 2015 si tiene annualmente il Business Forum Italia-Thailandia, che riunisce a livello 'top management' 40 grandi Gruppi dei due Paesi (con fatturato complessivo di oltre 500 miliardi di USD annui) operanti in diversi settori, con l’obiettivo di favorire le relazioni economiche, creare opportunità di business e aprire il terreno anche per le PMI dei rispettivi Paesi. L'ultima riunione si è tenuta a Chiang Mai nel gennaio 2023.

L’interscambio bilaterale nel 2023 (dati disponibili fino ad ottobre) ha superato i 3,4 miliardi di Euro. L’Italia si colloca al 22° posto tra i Paesi fornitori della Thailandia (terzo tra i paesi UE) con un valore pari 1,583 miliardi di Euro nei primi 10 mesi del 2023 (+5,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Le principali voci del nostro export sono macchinari, prodotti tessili, apparecchi elettronici. Le importazioni italiane dalla Thailandia sono invece diminuite del 9,6% nei primi 10 mesi del 2023 per un totale di 1,836 miliardi di Euro. Le principali voci sono macchinari, prodotti elettronici e prodotti alimentari.

Il Governo thailandese, attraverso un organismo statale dedicato, il Board of Investments (BoI), ha adottato diverse misure per attrarre gli investimenti esteri. I settori prioritari di investimento individuati sono: agricoltura e agroindustria, energie alternative, automotive, elettronica e telecomunicazioni, moda e servizi ad alto valore aggiunto come intrattenimento, sanità e turismo.

Una particolare enfasi è stata posta sullo sviluppo digitale attraverso il programma 'Thailandia 4.0' che punta a trasformare il Paese in un'economia digitale "basata sul valore". Ciò si è tradotto in importanti investimenti nelle infrastrutture digitali, in particolare a supporto degli smartphone e della connettività a banda larga. Inoltre, nella zona orientale del Paese, che già tradizionalmente ospitava alcuni dei complessi più importanti del Paesi, è stata creata una zona economica speciale (Eastern Economic Corridor) su un’area di oltre 13.000 kmq, in cui sono offerte condizioni speciali agli investitori stranieri.

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024