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Disponibilitą materie prime (ISLANDA)

Materia Prima Unitą 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
Alluminio Tonnellate 820000.00 800000.00 800000.00 800000.00 855000.00 870000.00 885000.00 845000.00 860000.00 750000.00 720000.00 730000.00
Geotermico GWh 5210.00 5245.00 5238.00 5003.00 5067.00 5170.00 6010.00 6018.00 5961.00 5802.00 nd nd
Idroelettrico GWh 12337.00 12863.00 12873.00 13781.00 13470.00 14059.00 13813.00 13462.00 13157.00 13804.00 nd nd
Pesce Tonnellate 1448548.00 1362790.00 1076874.00 1319395.00 1067357.00 1179526.00 1258551.00 1047568.00 1021020.00 1153683.00 1414598.00 nd

Osservazioni

L'Islanda è il primo produttore europeo e uno dei protagonisti a livello mondiale del settore geotermico. Le attività di sfruttamento del sottosuolo vulcanico, posto al confine tra la placca continentale americana e quella europea, hanno assunto dimensioni consistenti a partire dagli anni '90. Le centrali  geotermiche del Paese sono in grado di coprire i due terzi del fabbisogno energetico nazionale e circa il 30% del consumo di energia elettrica, grazie a tecnologie all'avanguardia e ad una rete di distribuzione sicura e affidabile. Il restante 70% della domanda di elettricità viene invece soddisfatto tramite impianti idroelettrici. Il geotermico riveste particolare interesse in un'ottica di collaborazione bilaterale con l'Italia, alla luce dell'accordo tecnico di cooperazione firmato tra i due Paesi.

Con quasi 1 milione di tonnellate annue, l'Islanda è il secondo produttore di alluminio in Europa dietro alla Norvegia. La crescita del settore, che rappresenta circa un quarto di tutto l'export islandese, è stata favorita dagli investimenti delle tre grandi multinazionali Alcoa, Rio Tinto e Century, che nel 2010 hanno fondato Samal, l'Associazione nazionale dei produttori di alluminio. L'entità di tali investimenti è stata resa possibile dall'autosufficienza energetica del Paese da fonti rinnovabili, che sono tuttora in grado di soddisfare, a prezzi competitivi, anche il fabbisogno di industrie, come quella metallifera, con processi produttivi ad elevato consumo.

L'industria ittica, infine, è il settore storicamente più importante dell'economia islandese. Con una popolazione di soli 370.000 abitanti, il Paese è un colosso internazionale della pesca con più di 1 milione di tonnellate annue di pescato, ossia circa un quarto di tutto quanto realizzato nell'Unione Europea. La zona di pesca islandese, ricca di   salmone, merluzzo, aringhe, scorfano e asinello, copre un'area di 758.000 chilometri quadrati, con una delle flotte di pescherecci più moderne al mondo.

NOTA:

Fonte dei dati sulla produzione annua di energia geotermica e idroelettrica: www.orkustofnun.is

Fonte dei dati sulla produzione annua di alluminio: www.usgs.gov

Fonte dei dati sul quantitativo annuo di pescato: www.statice.is