COSTA D’AVORIO - Vuole incoraggiare il processo di trasformazione strutturale dell’economia ivoriana attraverso il miglioramento dei servizi elettrici il prestito del valore di 137,82 milioni di euro approvato dal consiglio d’amministrazione della Banca africana per lo sviluppo (AfDB), con sede ad Abidjan. Il finanziamento rientra nel Progetto per il rafforzamento delle reti di trasporto e di distribuzione dell’elettricità in Costa d’Avorio (Pretd), che fa parte di un programma nazionale d’investimento per l’energia. Il Pretd prevede tra l’altro la costruzione di linee ad alta tensione dalla centrale di Soubré alle città di San Pedro, Duékoué e Zagné, l’estensione di posti di trasmissione esistenti, la costruzione di un iniettore a Bingerville, l’allacciamento di 252 località rurali del distretto delle Montagne. Grazie al potenziamento della rete elettrica si prevede la possibilità di lanciare progetti minerari e agro-industriali nell’ovest del Paese. L’ambizione del governo ivoriano è di aumentare del 50% la capacità di produzione d’elettricità entro il 2020, e di potenziare le reti per tutte le località con più di 500 abitanti. La capacità totale installata oggi in Costa d'Avorio è 1.975 MW, fornita al 72,5% da quattro centrali termoelettriche e per il restante 27,5% da sei centrali idroelettriche. A settembre, il Consiglio dei ministri ha  approvato un progetto per la costruzione di due centrali a ciclo combinato, rispettivamente di 350 MW e 277 MW. Insieme aggiungono un ulteriore capacità di produzione di energia elettrica di 627 MW. [CC]

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