ARABIA SAUDITA - A partire dal prossimo 4 settembre saranno eliminate ulteriormente le restrizioni riguardanti gli investitori internazionali interessati alla Borsa valori saudita, in modo da attirare capitali freschi verso il mercato azionario locale.

A renderlo noto è stata l'Autorità per il mercato di capitali (CMA), ricordando che la Borsa valori saudita è ufficialmente aperta agli investitori internazionali dallo scorso giugno.

In base a quel che è stato annunciato, dal 4 settembre per potersi inserire nel mercato azionario saudita i soggetti istituzionali esteri dovranno investire una cifra minima di 3,75 miliardi di riyal (poco meno di 900 milioni di euro) anziché 18,75 miliardi (4,5 miliardi di euro) come stabilito in precedenza.

Le nuove norme stabiliscono invece che i soggetti individuali e privati stranieri possano possedere non più del 10% del capitale di una singola società quotata alla Borsa saudita, innalzando il limite del 5% previsto in precedenza.

Sarà inoltre consentito di investire nel mercato azionario saudita anche ai fondi sovrani e agli istituti responsabili delle donazioni universitarie. Infine, in base alle nuove regole, è stata prevista la possibilità che gli investitori stranieri qualificati possano affidare i propri fondi a un gestore di portafogli azionari saudita o di uno dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.

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