COSTA D’AVORIO – Migliorare le condizioni ambientali e lo standard delle produzioni, la qualità di vita dei lavoratori, sviluppare il mercato locale e regionale: sono questi gli interventi prioritari che verranno realizzati nel settore della banana e dello zucchero in Costa d’Avorio grazie a finanziamenti assegnati dall’Unione europea per un totale di circa 10,5 milioni di euro.

Per quanto riguarda il settore produttivo della banana, i cinque contratti siglati – con durata triennale – prevedono la creazione di sistemi di controllo della maturazione, il rispetto di standard minimi e altre norme per migliorare la qualità del frutto sia sul mercato ivoriano che regionale. Nelle piantagioni industriali saranno osservate nuove modalità di gestione degli scarti e delle esalazioni dei prodotti fitosanitari. Nuovi alloggi ed infrastrutture sociali saranno costruiti per i lavoratori delle piantagioni e le loro famiglie. La filiera della banana ha un forte potenziale di crescita sul mercato regionale, motivo per cui è oggetto di importanti investimenti da parte di gruppi industriali. Il settore, che impiega circa 10.000 lavoratori, è sostenuto da Bruxelles dal 2013. Gli stessi tipi di intervento saranno attuati anche nel settore dello zucchero, in piena evoluzione dal 2007, con una crescita della produttività e una riduzione dei costi di produzione ottenuti in parte grazie alla cooperazione con l’Unione europea ed altri partner internazionali. Una miglior gestione ambientale e sociale nelle piantagioni di Ferkessédougou (Extremo Nord), Zuénoula (Centro-Ovest) e Borotou Koro (Nord-Ovest) è l’obiettivo principale del programma - da attuare entro il 2018 – che prevede la creazione di 772 ettari di nuove aree coltivate, la formazione di 400 nuovi addetti alla piantagione e lo smaltimento di tutti gli scarti solidi e liquidi. [VV] 

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