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21/09/2015 - L’interscambio commerciale della Turchia nel mese di luglio 2015

L’interscambio commerciale della Turchia nel mese di luglio 2015

Nei primi sette mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’interscambio della Turchia con il resto del mondo è diminuito del 10,1% (da 233,1 a 209,6 miliardi di dollari). In particolare, le esportazioni turche sono calate del 9,4% (da 93,4 a 84,6 miliardi di dollari) e le importazioni del 10,6% (da 139,7 a 124,9 miliardi), con un saldo della bilancia commerciale in diminuzione del 13% (da 46,3 a 40,3 miliardi). Nello stesso periodo, l’interscambio della Turchia con l’UE, primo partner commerciale del Paese (39,9%), si è ridotto del 9,61% e vale oggi 92,4 miliardi (contro igli 83,5 miliardi di dollari del 2014). Le esportazioni turche sono calate del 10,61% (da 40,7 a 36,4 miliardi di dollari) e le importazioni dell’8,82% (da 51,6 a 47,1 miliardi di dollari). Il deficit turco verso l’UE è pertanto diminuito del 2,14% (da 10,9 a 10,6 miliardi). La graduatoria dei principali partner commerciali mostra ai primi posti la Germania con un interscambio pari a 19,9 miliardi di dollari (-9%), la Cina con 15,9 miliardi di interscambio (1,9%), la Russia con un interscambio complessivo pari a 14,9 miliardi (-20,1%) e gli Stati Uniti con un interscambio pari a 10,5 miliardi di dollari (-5,3%). L’Italia si conferma 5° paese partner con 10,2 miliardi di interscambio totale, -10,8% rispetto allo stesso periodo del 2014, di cui 6,3 miliardi di import (-11,4%) e 3,9 miliardi di export (-9,9%) ed un saldo negativo per la Turchia di 2,4 miliardi di dollari. L’Italia si conferma quinto fornitore, dietro Cina, Russia, Germania e Stati Uniti, e quinto cliente dopo Germania, Regno Unito, Iraq e Svizzera. I prodotti più esportati dalla Turchia sono stati autoveicoli, trattori e parti di ricambio per un valore che ha raggiunto i 9,9 miliardi di dollari (-10,3% rispetto ai primi 7 mesi dell’anno 2014); seguono pietre preziose e semi-preziose, metalli preziosi, perle, bigiotteria, per un valore di 7,8 miliardi (+52,9% in più rispetto al periodo di riferimento). Macchinari e apparecchiature meccaniche sono al terzo posto con un livello di esportazioni che è arrivato a 7,1 miliardi di dollari (-10,9%), seguono abbigliamento ed accessori per un valore di 5,0 miliardi di USD (-15,2%) e macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche con 4,6 miliardi (-16,6%). I prodotti più importati sono stati: combustibili minerali, oli minerali per un valore di 23,6 miliardi di dollari (-26,7%); macchinari ed apparecchiature meccaniche per un valore di 15,1 miliardi (-7,2%); macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche per un valore di 10,2 miliardi di dollari (+1,9%); autoveicoli, trattori e parti di ricambio per un valore di 10,2 miliardi di dollari (+20,9%); ferro ed acciaio per un valore 9,2 miliardi di dollari (-10,3.%).

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - TURCHIA