Presentato recentemente dalla Presidente Dilma Roussef, il nuovo Piano di Investimento in Energia Elettrica prevede di mobilitare, dal settembre di quest´anno al 2018, capitali per 186 milioni di Reais brasiliani (corrispondenti a circa 47 milioni di Euro al cambio attuale). Di questi, 116 milioni (30 milioni di Euro) saranno utilizzati in opere di generazione elettrica, mentre 70 (17) saranno utilizzati per le linee di trasmissione. Nei prossimi tre anni e mezzo, secondo il Piano, si costruiranno nuove centrali per 25-31,5 mila megawatts (MW) e nuove linee di trasmissione di 37,6 mila chilometri. Fino ad oggi costituenti la principale fonte di generazione di energia elettrica del Paese, le centrali idroelettriche rivestiranno invece un ruolo secondario nel nuovo Programma: saranno infatti meno della metà del parco di nuove centrali in costruzione da qui al 2018. Nei nuovi progetti, quindi, le centrali idroelettriche arriveranno a produrre circa 11 mila MW, mentre un ruolo significativo sarà svolto dalle energie rinnovabili. In primis l’eolico, che aggiungerà, secondo il Piano, circa 6 mila MW all´attuale capacità installata del Paese e dovrebbe arrivare a rappresentare, entro il 2023, l´11 per cento della produzione elettrica brasiliana. Minore, ma sempre rilevante, sarà inoltre l´apporto delle fonti di energia solare (3,5-4,5 mila KW), delle centrali termiche a biomasse (2,5-3,5 mila MW) e quelle mosse da minerali fossili, quali olio, gas naturale o carbone (3-5 mila MW).

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - BRASILE