08/07/2015 - Il Parlamento ha approvato la legge finanziaria del 2016
Il 23 giugno scorso, con vari mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale, il Parlamento ungherese ha approvato con 119 voti favorevoli e 63 contrari, la legge finanziaria del 2016, che prospetta una crescita economica del 2,5%, un tasso di inflazione dell’1,6% (di gran lunga inferiore al tasso-obiettivo della Banca Centrale ungherese, pari al 2,4%, poiché - secondo il Ministro dell’Economia Varga - si stima che non vi saranno fattori inflazionistici) e un deficit di 761 miliardi di fiorini (ca. 2,5 miliardi di euro) pari al 2% del PIL. Le entrate ammontano a 15.800 miliardi di fiorini (ca. 52,7 miliardi di euro), le spese a 16.561 (ca. 55,2 miliardi di euro). Il debito pubblico si attesterà al 73,3% del PIL.
Tra le principali misure fiscali vanno segnalate: la riduzione dell'aliquota unica dell'IRPEF dall'attuale 16% al 15%, l'aumento delle agevolazioni per le famiglie con due figli, la riduzione dell'IVA sulla carne suina al 5%, l'alleggerimento della tassazione straordinaria sulle banche, il rinvio al 2020 dell'aliquota unica per la tassazione delle società.
I fondi del programma di impiego in lavori di utilità pubblica saranno portati a 340 miliardi di Fiorini (ca. 1,1 miliardi di euro) dai 270 miliardi di Fiorini (ca. 900 milioni di Euro) del 2015 e dovrebbero consentire di impiegare 240.000 persone, 40 mila in più rispetto a quest'anno.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - UNGHERIA