MESSICO – Il governo ha in programma di lanciare a fine marzo una gara d’appalto per vendere nove zuccherifici passati allo Stato nel 2001. Gli zuccherifici, che soddisfano al momento il 20% della domanda interna, saranno venduti in pacchetti e non in un unico blocco, al fine di incentivare la concorrenza. La fine di marzo, scelta per la gara, coincide con il periodo in cui la Commissione statunitense per il commercio internazionale (ITC) dovrà annunciare il suo responso sulla revisione degli accordi siglati fra le parti alla fine del 2014 per mettere fine a un feroce contenzioso sul commercio dello zucchero.

Gli accordi, che hanno evitato che lo zucchero messicano pagasse onerosi dazi nel mercato statunitense pur limitandone le esportazioni, sono stati impugnati all’inizio dell’anno dalle raffinerie statunitensi AmCane Sugar LLC e Imperial Sugar Co. L’ITC ha avuto 75 giorni di tempo, a partire dall’8 gennaio, per esprimersi. Attualmente i nove zuccherifici esportano in media un terzo della loro produzione di circa 1,4 milioni di tonnellate. Le leggi messicane non fissano tetti agli investimenti stranieri nel settore zuccheriero.

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