Nuove prospettive nel mercato dei sacchetti biodegradabili potrebbero aprirsi per gli operatori stranieri, qualora il Congresso approvasse il progetto di legge attualmente in discussione che proibisce l’uso dei sacchetti di plastica. Il disegno di legge, giacente in Parlamento, ha trovato un nuovo impulso, dalla decisione della “Contaloría” (Ragioneria dello Stato) che blocca i provvedimenti di alcuni comuni che obbligavano la sospensione dell’uso dei sacchetti di plastica con la sostituzione di quelli biodegradabili fino all’emanazione di un apposito provvedimento legislativo nazionale in materia.

La notizia confermata anche dal Senato e definita come un importante passo in avanti dalla Senatrice Carolina Goic, a sostegno della progetto del Governo che proibisce l'uso e la stabilisce la progreassiva sostituzione di tali sacchetti nella Patagonia cilena.La normativa é iunta al secondo iter parlamentare e di spera venga approvata a breve la proposta di legislare in materia.A tale riguardo la rappresentante della regione di Magallanes ed autrice dell'inziativa, la Senatrice Carolina Goic ha aggiunto che in tal modo si vuole pribire l'uso di tali sacchetti di plastica nella Patagonia cilena, il che consentirá raffozare le disposizioni che giá di stanno attuando in alcuni comuni della regione. La parlamentare ha ricordato che la legge attualmente in discussione, probirá dentro delll'anno seguente alla sua entrata in vigore, la consegna di buste di plastica non biodegradabili presso i principali locali commerciali.

fonte: Il Senato del Cile

 

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Ambasciata d'Italia - CILE