Nei primi due mesi del 2013, il deficit commerciale turco ha toccato i 14,2 miliardi di dollari, con un aumento dell’8,4% rispetto ai primi due mesi del 2012, quando si era registrato un passivo di 13,1 miliardi di dollari. Nel periodo considerato, le esportazioni turche hanno raggiunto un valore di 23,9 miliardi di dollari (22 miliardi nel corrispondente periodo del 2012), cifra ben inferiore a quella delle importazioni, il cui valore ha toccato i 38,2 miliardi (contro i 35,2 del 2012). L’interscambio turco con il mondo e’ quindi aumentato dell’8,3%, passando dai 57,3 miliardi di dollari dei primi due mesi del 2012 ai 62,1 miliardi di dollari del corrispondente periodo 2013. L’interscambio con l’UE e’ invece aumentato del 6,5%, passando dal valore di 22,2 miliardi di dollari del 2012 al valore di 23,6 miliardi di dollari del 2013 (importazioni turche dalla UE +7,4%, esportazioni turche verso l’UE +5,3%). In valore, l’import dalla UE ha raggiunto i 13,7 miliardi di dollari (contro i 12,7 del 2012), mentre l’export ha toccato i 9,9 miliardi (contro i 9,4 miliardi del 2012). L’Unione Europea continua dunque a rimanere il principale partner commerciale del Paese, con una quota del 38% sul totale dell’interscambio turco con il mondo. Nei primi due mesi del 2013, la graduatoria dei principali partners commerciali vede ai primi posti Germania, Russia, Cina, Stati Uniti d’America, Italia e Iran. In particolare l’interscambio con l’Italia, quinto partner commerciale della Turchia, ha fatto registrare il valore di 2,9 miliardi di dollari (+2,2%), con 1,119 miliardi di dollari di esportazioni turche verso l’Italia (+10,3%) e 1,793 miliardi di dollari di importazioni dal nostro Paese -2,3%). Il saldo, negativo per la Turchia, è di 673 milioni di dollari.

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Ambasciata d'Italia - TURCHIA