Dal 15 al 18 settembre si è svolta a Mosca la fiera World Food. La fiera rappresenta uno dei due grandi eventi fieristici dedicati all’agroalimentare, insieme al Prodexpo, che hanno luogo nella capitale.
Alla fiera hanno partecipato venti aziende italiane, numero ridotto rispetto alle precedenti edizioni ma in linea con quello dei principali concorrenti europei.
Il padiglione italiano, con stand di otto aziende, è stato organizzato dal locale ufficio ICE nell’ambito del progetto “Piano Export Sud”, programma dedicato alle regioni della Campania, Puglia e Sicilia, con lo scopo di favorire l’internazionalizzazione di piccole e medie imprese provenienti da queste regioni.
Rilevante è il rafforzamento della presenza di alcuni paesi latinoamericani, come l’Argentina e l’Ecuador, oltre al Marocco e alla Turchia, grazie ai notevoli investimenti in termini organizzativi da parte dei governi nazionali e alla maggior opportunità che attualmente offre il mercato russo ai paesi non colpiti dall’embargo.

Nel 2013 l’export agroalimentare italiano si era chiuso con una crescita di circa il 10% rispetto al 2012, per un valore totale di 1.072 milioni di euro. L’Italia era al decimo posto nella classifica dei paesi fornitori, ma al primo posto per il vino e la pasta, al secondo per l’olio e al terzo posto per il caffè.
Per quanto riguarda il secondo semestre del 2014, saranno incisive le restrizioni all’importazione.

 

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Ambasciata d'Italia - RUSSIA