Secondo le stime preliminari dell’Ufficio di Statistica estone la crescita del PIL nel secondo trimestre 2014 pari al 2,2% su base annua (-1,9% nel primo trimestre) è stata principalmente alimentata dal settore manifatturiero, dalle vendite al dettaglio e da maggiori introiti fiscali. Il buon andamento dell’industria del legno e dei combustibili minerali (coke) ha attenuato la diminuzione di valore aggiunto registrato nella fabbricazione di prodotti elettronici e dell’industria chimica. Nel complesso, la crescita dell’attività industriale è stata sostenuta nel periodo di riferimento anche dall’aumento degli ordini. Come già verificatosi nel primo semestre dell’anno, il principale rallentamento dell’economia si è invece registrato nelle attività immobiliari a seguito di un incremento accelerato dei prezzi.
Riguardo all’interscambio, a causa della debolezza della domanda estera l’Ufficio di statistica estone rileva per il quarto trimestre consecutivo un decremento delle esportazioni di beni. Nel secondo trimestre 2014 le esportazioni sono diminuite in termini reali del 3,5% mentre le importazioni di beni sono scese dello 0,5%.
La correzione delle stime preliminari relative all’andamento del PIL nel 2014 sarà pubblicata dall’Ufficio di statistica il prossimo mese di settembre congiuntamente ai dati riveduti sulla crescita nel periodo 2010-2013.

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