Eni-Saipem in Cina opera nel trasferimento di tecnologia petrolchimica, nell'ingegneria off-shore in acque profonde e nel procurement, ma che guarda anche al resto dell' Asia ed all' Africa.

Il trasferimento di tecnologia prevede la concessione della licenza per la costruzione o il revamping essenzialmente di impianti di urea a fine di fertilizzazione, segmento in cui Saipem e' leader. In questo mercato ha contribuito a realizzare 33 impianti (circa il 15% del totlate) e collabora con aziende cinesi in tutta l'Asia per la installazione o la ristrutturazione di nuovi siti. Sulla tecnologia petrolchimica Saipem terra' un seminario di alto profilo a Shanghai il 19 settembre prossimo.

Nel settore off-shore, il gruppo dovrebbe concludere entro il 2014 a Shenzen la costruzione del primo impianto in acque profonde (oltre 300 mt) di tutta la Cina dal valore di 1 mld/$.

Sulla base della nota intesa raggiunta in Mozambico tra ENI e PetroChina nel settore del gas, anche Saipem guarda a possibili nuove partnership con la Cina per proiettarsi congiuntamente, da qui, sul mercato africano. A riguardo la soceita' ha dimostrato molto interesse a entrare in contatto con gli architetti italiani presenti a Shanghai per indirizzarli a partecipare alle gare per le opere di ingegneria civili attigue ai loro impianti e, soprattutto, per lavori accessori di standard qualitativo italiano quale elemento di attrazione dei possibili partner/clienti.

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Consolato Generale d'Italia a Shanghai