Il nuovo Ministro delle Telecomunicazioni, Boutros Harb, di recente nomina, sta dando prova di particolare dinamismo, adottando velocemente riforme da tempo auspicate, che consentono di colmare almeno in parte il divario esistente tra il costo dei servizi di telefonia offerti dal Paese e quelli degli altri paesi della Regione e della stessa Europa. Egli ha annunciato la riduzione, a partire dal 1 aprile, delle tariffe delle telecomunicazioni e del servizio internet. Le riduzioni annunciate sono dell'ordine del 50% sulle telefonate internazionali verso la maggior parte dei paesi, mentre, per quanto riguarda le carte prepagate  Telecarte e Kalam  il loro costo e' stato ridotto del 30% per le chiamate attraverso la rete mobile e del 50% per quelle attuate tramite reti fisse. Un'altra misura annunciata prevede l'annullamento delle spese di attivazione di nuove linee fisse (50.000LL) e la riduzione del canone mensile su tali linee da 12.000 a 8000 lire libanesi (1500 Lire Libanesi = 1 USD).
Riguardo all'utilizzo di internet, il Ministro ha promesso di estendere la rete ADSL a 50.000 nuovi abbonati, raggiungendo anche le aree piu' isolate del Paese e di velocizzare il servizio. Ha anche previsto di introdurre un servizio di pagamento delle bollette telefoniche, mediante carta di credito. Grazie a tali misure, i costi delle telefonate internazionali saranno ridotti da 600 a 300 LL al minuto nella fascia oraria 7,00 - 22,00 e da 400 a 200 LL nella fascia oraria 22,00 - 7,00. Le telefonate urbane costeranno invece 50 LL al minuto, anziche' 100 LL, mentre le chiamate da rete mobile passeranno da 300 a 200 LL.
Il Ministro Harb ha altresi' annunciato il proposito di estendere fino alla fine del prossimo mese di giugno i contratti di gestione delle due reti mobili, Alfa e Touch ripsettivamente  alle societa' Orascom Telecom e Zain,  con le quali e' stato negoziata con successo la riduzione delle spese di gestione del servizio nella misura di circa 5,5 milioni di dollari nei  prossimi tre mesi.
E' la sesta volta consecutiva che il contratto viene rinnovato ai due gestori di rete mobile, a partire dall'inizio del 2013. La Touch, con 2,1 milioni di sottoscrittori detiene il 53% del mercato di telefonia mobile, mentre all'Alfa va la restante parte dei sottoscrittori (1,8 milioni).
Il nuovo Ministro ha anche posto l'accento sulla legge 431 relativa alla privatizzazione del settore delle telecomunicazioni, non ancora applicata, manifestando l'intento di renderla operativa, in particolare per quanto concerne la creazione della societa' Liban Telecom che dovrebbe raggruppare le attivita' controllate dallo stato.
Egli ha infine reso nota la decisione di distribuire a 888 municipalita' l'ammontare di 56 miliardi di LL, pari a circa 37,6 milioni di dollari, rappresentanti la tassa del 10% sulle bollette da rete fissa relative ai tre ultimi trimestri del 2013 ed al primo trimestre del 2014. Da rilevare, l'importanza che il settore delle telecomunicazioni riveste per il bilancio statale al quale apporta ogni anno consistenti entrate (1,4 miliardi di dollari nel 2012 e piu' di un miliardo di dollari nei primi 10 mesi del 2013) derivanti prevalentemente dai due gestori della telefonia mobile.
Il settore delle telecomunicazioni libanese e' infatti ancora totalmente controllato dallo stato, sia per quanto riguarda la rete  fissa, gestita da Ogero Telecom, che quelle mobili (Touch ed Alfa), gestite dalle suindicate Zain e Orascom Telecom, che coprono attualmente il 90% circa del territorio libanese, con una capacita' di 33 gigabytes al secondo.

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Ambasciata d'Italia - LIBANO