L’Iran partecipera’ alla costruzione di raffinerie petrolifere in Giava occidentale e Banten, con un investimento di $3 miliardi. Tale impegno e’ stato formalizzato dall’indonesiana PT Kreasindo, facente capo al Ministero dell’Energia, e dall’iraniana Nakhle Barani Pardis (NBP),  nel corso di un Business Forum Indonesia-Iran svoltosi recentemente a Jakarta durante il quale e’ stato anche siglato un MoU per la costituzione di un Comitato per la Promozione degli investimenti tra i due paesi.

L’Iran si e’ inoltre impegnato a fornire grezzo all’Indonesia , da 20.000 a 300.000 barili al giorno, per i prossimi 20 anni, cio’ che consentira’ all’Indonesia di rispondere alla crescente domanda interna contro una produzione che negli ultimi dieci anni e’ scesa del 10% a 840.000 barili/giorno.

La joint-venture per la costruzione delle nuove raffinerie prevede il finanziamento del  70% da parte della PT Kreasindo e del restante 30% da parte dell’iraniana NBP mentre i lavori avranno inizio presumibilmente nel 2015 e termineranno nel 2018.

Si tratta di uno dei primi accordi firmati dall’Iran dopo la riduzione delle sanzioni ONU e, secondo quanto affermato dal Presidente della Camera di Commercio, Industria, Miniere ed Agricoltura dell’Iran, Gholam Hossein Shafei, sta a significare il crescente interesse del Paese verso l’Indonesia e lo sviluppo delle relazioni commerciali bilaterali.

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