L’indice dei prezzi al consumo in Slovacchia è cresciuto a giugno, secondo i dati forniti alcuni giorni fa  dall’Ufficio statistico della Repubblica Slovacca, del 2,9% su base annua, più del 2,6% atteso dagli economisti, dopo l’aumento del 2,2% registrato a maggio. Con questi livelli, l’inflazione ha ripreso il corso che aveva prima della pandemia, e rappresenta l’aumento più consistente dal febbraio 2020.

Come nei mesi precedenti, il rialzo complessivo dei prezzi è dovuto principalmente agli aumenti di carburanti e lubrificanti, cresciuti del 21,7%, dei mezzi di trasporto e di recente anche dell’immobiliare residenziale e dei materiali da costruzione, oltre ai generi alimentari che hanno ripreso a rincarare dopo mesi di calo.

I costi del settore trasporti sono cresciuti del 9,9% a giugno rispetto a dodici mesi prima. Altri aumenti consistenti sono quelli toccati dalle comunicazioni, in crescita del 6,6%, e i prezzi delle bevande alcoliche e del tabacco che sono rincarati dell’8,3%. Anche istruzione e ristoranti e hotel hanno visto aumenti dei prezzi, rispettivamente del 3,7 e del 3,5%.

Considerati su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% a giugno rispetto a maggio, mentre il mese precedente avevano visto un incremento dello 0,8%.

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Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA