Il governo ha approvato alcuni giorni fa la bozza di una nuova legge sugli investimenti ‘’significativi’’, tesa ad aggiornare la normativa attuale, in vigore dal 1999. Tale legge definisce l’investimento ‘’significativo’’ quale investimento di interesse dello Stato, per la sua collocazione in determinate aree, un valore minimo di 100 milioni di euro e la creazione di un numero minimo di 300 nuovi posti di lavoro. Lo scopo principale del nuovo provvedimento è quello di rivedere tali condizioni per poter beneficiare degli incentivi previsti.

Il disegno di legge ridefinisce le condizioni, il processo di approvazione e di controllo per le certificazioni di tali investimenti, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica e delle modalità produttive. Potranno essere considerati non solo gli investimenti nel settore dell’industria, dei servizi e della ricerca e sviluppo, ma anche quelli nel settore dei servizi pubblici.

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