Secondo una analisi del Consiglio per la responsabilità di bilancio (RRZ), l’ente indipendente di vigilanza fiscale del governo slovacco, la spesa per combattere la pandemia di coronavirus potrebbe raggiungere solo per quest’anno i 2 miliardi di euro, una cifra che supera l’ammontare della riserva del bilancio statale. Il governo dovrebbe dunque cercare ulteriori fonti di finanziamento nel taglio dei fondi di altri capitoli di bilancio, altrimenti aumenterà in modo significativo il disavanzo pubblico stimato e approvato con il bilancio triennale di previsione nel dicembre scorso.

Il bilancio includeva una riserva di circa 1 miliardo di euro per far fronte alla situazione pandemica o per altre circostanze impreviste. Ma, avverte il consiglio, la seconda ondata del virus si sta sviluppando con modalità molto peggiori del previsto, e dura molto più a lungo di quanto stimato al momento dell’approvazione del budget.

Secondo i conti di RRZ, fino a 1,5 miliardi di euro saranno spesi per sostenere l’economia e per le misure sociali, in particolare per mantenere i posti di lavoro tramite il kurzarbeit (lavoro a tempo ridotto). Il costo dell’acquisto di forniture mediche, inclusi i kit per test antigeni e vaccini, è stimato a 407 milioni di euro, e la spesa per i test di massa, il funzionamento dei punti di test mobili e i bonus per lavorare nei reparti COVID dovrebbero ammontare a 81 milioni di euro. Dunque, secondo quanto riporta RRZ, la spesa complessiva legata alle conseguenze della pandemia arrivano ad almeno 1,9 miliardi di euro, una somma che vale il 2% del PIL.

Attualmente, RRZ stima per il bilancio statale per il 2021 un deficit del 7,41% del Prodotto interno lordo.

 

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