Il settore delle energie rinnovabili si presenta come uno dei piu' promettenti dell'economia etiopica del futuro. L'aumento dell'energia idroelettrica rappresenta una vera e propria scommessa dell'attuale Governo, che ha puntato sulla costruzione di enormi dighe (affidate alla ditta italiana Salini) per soddisfare il fabbisogno locale ed aumentare le esportazioni di energia ai Paesi vicini (Kenya e Gibuti ma in futuro anche Sudan ed Egitto), in una logica di integrazione che ha forti connotazioni politiche.

Il focus sulle rinnovabili e' funzionale al raggiungimento degli obiettivi del Growth and Transformation Plan, che prevede di moltiplicare per 4 tra il 2010 ed il 2015 la produzione di energia, che nel 2010 era di circa 2180 Megawatts. Accanto al settore idroelettrico si segnalano i primi progetti nell'eolico (ad es. l'Adama One Wind Power Project, in parte finanziato ed attuato dai cinesi, o l'Ashegoda Wind Power Project, con una collaborazione francese) ma anche i progetti pilota avviati con l'apporto britannico nel settore della trasformazione dei rifiuti.

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Ambasciata d'Italia - ETIOPIA