Saudi Aramco ha pubblicato il 10 agosto scorso i risultati finanziari ed operativi relativi al secondo trimestre del 2020. Nonostante la criticità del periodo, il colosso petrolifero saudita ha generato - seppur in netto calo rispetto al medesimo periodo del 2019 - un utile operativo pari a 6,6 miliardi di dollari e un free cash flow di 6,1 miliardi di dollari, in controtendenza alle perdite operative registrate dalle altre major petrolifere.

Al fine di preservare una posizione di liquidità anche in futuro, l'Ammministratore Delegato Amin Nasser ha dichiarato che Aramco rivedrà al ribasso gli investimenti per l'anno in corso che si dovrebbero attestare verso la soglia inferiore della forbice inizialmente tra i 25 e i 30 miliardi di dollari. A titolo di paragone nel 2019 furono investiti invece ben 32,8 miliardi di dollari. Sarà in ogni caso onorata la promessa del dividendo fatta in occasione della quotazione di Aramco alla Borsa di Riad, mantenendo i livelli trimestrali promessi (18,75 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2020).

Il 16 giugno 2020 Saudi Aramco ha completato l'operazione di acquisizione del 70% di SABIC dal fondo sovrano PIF al prezzo di 69,1 miliardi di dollari, rafforzando la presenza nella filiera petrolchimica e chimica.  

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Ambasciata d'Italia - ARABIA SAUDITA