I rappresentanti del Ministero dell’Industria e Commercio e il gruppo parastatale ČEZ hanno firmato l’accordo quadro per la costruzione dei nuovi reattori nucleari. I due nuovi reattori dovrebbero sorgere nell’esistente centrale nucleare di Dukovany. L’accordo quadro fissa alcuni punti chiave riguardanti il finanziamento e i tempi di realizzazione dell’opera. Lo schema di finanziamento prevede la fornitura di mutui agevolati da parte dello Stato, che copriranno fino al settanta percento dei 162 miliardi di corone dei costi previsti per la costruzione dei due reattori. La realizzazione dell’opera sarà gestita dal gruppo energetico ČEZ, che si è impegnato a scegliere il costruttore dei reattori entro la fine del 2022 e di realizzare completamente l’opera entro il 2036. Lo Stato potrà intervenire nel caso di rischi di sicurezza e in questioni geopolitiche.Secondo il vicepremier e ministro dell’industria e del commercio Karel Havlíček l’accordo garantisce “la stabilità e sicurezza energetica oltreché la fornitura di energia elettrica a buon prezzo e senza produrre emissioni.” Secondo i critici sono almeno due i punti deboli dell’accordo. Il costo stimato di 162 miliardi di corone sembra decisamente contenuto rispetto a progetti simili in via di realizzazione in Europa. Rimane aperta anche la questione se ammettere alla gara d’appalto fornitori dalla Russia e Cina per via di questioni di sicurezza. Un’esclusione a priori di questi fornitori, e quindi una minore concorrenza nella gara, potrebbe avere ripercussioni sui costi.

Notizia segnalata da
camera di commercio italo ceca (Camic)