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15/07/2020 - IL MAROCCO CONTINUA IL PERCORSO VERSO LA TRANSIZIONE ENERGETICA: RAFFORZAMENTO DEL PARTENARIATO CON GERMANIA E SPAGNA.

IL MAROCCO CONTINUA IL PERCORSO VERSO LA TRANSIZIONE ENERGETICA: RAFFORZAMENTO DEL PARTENARIATO CON GERMANIA E SPAGNA.

Il Marocco continua con determinazione, e nonostante il contesto di limitazioni introdotte a seguito della pandemia, il proprio percorso verso la transizione energetica. Nelle ultime settimane questo cammino ha registrato due significativi passi in avanti, frutto anche del rafforzamento della collaborazione in questo campo con due partner importanti del Paese: si tratta della firma di un accordo con la Germania per lo sviluppo della produzione di idrogeno verde e del proseguimento dei contatti ad alto livello con la Spagna sui temi delle rinnovabili e dell'integrazione dei mercati energetici.

La Germania è l'alleato del Regno più impegnato e presente nel settore dell'energia verde e della lotta al cambiamento climatico, con importanti finanziamenti sia al budget del governo che agli enti direttamente coinvolti nell'attuazione degli ambiziosi obiettivi definiti nei pertinenti piani di sviluppo settoriali. In questo contesto, è stato recentemente firmato a Berlino un accordo per lo sviluppo della produzione di idrogeno verde che permetterà l'attuazione di due progetti già da tempo annunciati: si tratta di “Power-to-X” relativo alla produzione di idrogeno verde e di una piattaforma di ricerca dedicata all'utilizzo di idrogeno e derivati.

“Power-to-X” vede la cooperazione di MASEN (l'Agenzia marocchina per l'energia sostenibile), IRESEN (l'istituto di ricerca dedicato alle rinnovabili e all'efficienza energetica), l'Università Mohammed VI e vari istituti di ricerca tedeschi tra cui il Faunhofer e si propone di testare diverse tecnologie di produzione di idrogeno (e suoi derivati) partendo da fonte rinnovabile, utilizzandolo sia come vettore per la generazione, il trasporto e lo stoccaggio di energia sia come materia prima. È stato stimato che il Marocco potrebbe captare tra il 2 e il 4% del mercato mondiale dell'idrogeno; pertanto la nascitura piattaforma di ricerca sarà rivolta principalmente allo sviluppo di questo potenziale e alle possibili strategie per rendere questa modalità di produzione di energia verde economicamente sostenibile nel medio e lungo termine.

Parallelamente, questo Ministro dell'Energia, Aziz Rabbah, ha inteso riavviare i contatti ad alto livello con un altro partner importante del Paese nel settore in parola: la Spagna. In una recente telefonata con la Ministra per la Transizione Ecologica, Teresa Ribera Rodriguez, sono stati discussi vari temi di interesse comune, quali l'aumento della “quota verde” nel mix energetico dei due Paesi e l'auspicata apertura dei rispettivi mercati elettrici. La transizione energetica è uno dei pilastri della visione reale per il futuro del Paese. Non disponendo di riserve di idrocarburi, ma avendo al contrario un significativo potenziale eolico e solare, il Marocco ha centrato la propria strategia energetica sulla produzione di energia verde, con l’obiettivo di generare entro il 2030 il 52% del consumo di elettricità da fonti rinnovabili e nel lungo termine di esportare energia pulita. In questo quadro, il Regno mira ad una progressiva maggiore integrazione delle politiche energetiche marocchina ed europea e, in ultima istanza, alla creazione di un mercato elettrico integrato tra l’Unione Europea e i Paesi del Vicinato Sud, tra cui in primis appunto il Marocco, Paese più stabile della Regione. Con questa stessa prospettiva, è stata firmata a Marrakech nel 2016, in occasione della COP22, una dichiarazione congiunta relativa alla Roadmap sul commercio di elettricità da fonte rinnovabile con Portogallo, Francia e Germania, oltre che con la Spagna.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - MAROCCO