La vendita dei terreni in Ucraina deve essere inizialmente aperta ai cittadini, mentre per la cessione a soggetti stranieri sarà necessario un referendum. Lo ha affermato il nuovo premier ucraino Denys Shymhal, in un’intervista all’emittente televisiva “Tsn”. Il capo del governo ha spiegato di essere un sostenitore dell’economia di mercato, “non quella autoritaria, socialista o sovietica”. “Chiedo che la riforma fondiaria riguardi in prima battuta gli ucraini, per mettere ordine nel mercato dei terreni e dare slancio all’agricoltura e allo sviluppo economico del paese. La questione relativa alla possibilità per i soggetti o le compagnie straniere di comprare i terreni deve essere decisa esclusivamente con un referendum su scala nazionale”, ha spiegato Shmyhal. Ogni cittadino ucraino, a detta del premier, dovrebbe avere il diritto “di vendere i terreni al prezzo di mercato, senza svenderlo”.

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