Secondo le stime della Banca nazionale slovacca (NBS), le previsioni di crescita stimano un rallentamento rispetto all’anno precedente. La banca centrale e il Ministero delle Finanze stimano una crescita su base annuale del PIL intorno al 2,3%: questo dato rappresenterebbe la crescita economica più flebile dal 2013. Viene stimata, invece, una crescita dei prezzi pari al 3%.

 

Tra le motivazioni di questo rallentamento rilevate dalla Banca centrale slovacca possiamo sicuramente citare:

•          Il contesto economico globale: incertezza del contesto internazionale e crescita dell’economia mondiale più fiacca. Le misure protezionistiche promosse dall’amministrazione Trump potrebbero avere una ricaduta negativa sul settore economico cardine della Slovacchia, quello automobilistico, che unite ai cambiamenti strutturali del settore automotive (specialmente le nuove fasce di mercato “green” del settore auto) alla Brexit ed a una crescita minore della zona euro, potrebbero deprimere la produzione slovacca.

•          Nonostante la bilancia dei pagamenti continui a registrare un surplus, il divario tra esportazioni e importazioni si assottiglia. Questo è dovuto principalmente al periodo negativo dell’industria automobilistica tedesca, della quale la Slovacchia è fortemente dipendente sia nella produzione di automobili tedesche (VW è il più importante gruppo presente nel paese) sia per l’importante indotto nella fornitura di materiali e componentistiche. Ricordiamo che le esportazioni dirette del settore automotive incidono per oltre 1/3 sulla composizione del PIL slovacco, rendendo il paese fortemente esposto ad una crisi del mercato dell’auto.

•          L’incertezza politica all’alba delle elezioni del 29 febbraio, unita alla scarsa possibilità di riforma del settore economico troppo esposto in un mercato automobilistico in rapida evoluzione, acutizzerebbe i problemi. Necessità di maggiore diversificazione della composizione del PIL, e scarsi sembrano gli investimenti privati nei settori emergenti del mercato auto.

•          Altro shock all’economia slovacca potrebbe essere causato dalla rapida crescita salariale che il paese sta vivendo negli ultimi dati. Le ultime stime dell’Ufficio statistico slovacco prevedono una crescita dei salari pari al 5% nel 2020, dopo l’impennata record del 7,4% del 3Q 2019. Questo fattore, specialmente nell’industria automobilistica da cui la Slovacchia fortemente dipende, sta rendendo meno competitivo il paese rispetto alle vicine Ungheria e Polonia, che stanno attirando più investimenti nel settore.

 

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Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA