La crescita è stata alimentata dagli incrementi di valore aggiunto registrati nei servizi di informazione e comunicazione, nel settore dell’agricoltura, pesca e silvicoltura, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, nel commercio all’ingrosso e al dettaglio e nel comparto manifatturiero, trasporto e magazzinaggio. Di segno negativo l’andamento nel settore dell’energia elettrica e gas e nelle costruzioni  il cui decremento del valore aggiunto è stato dello 0,9% e 0,5%.

Nel terzo trimestre 2019 la domanda interna ha registrato una crescita del 3,9% spinta dalla spesa per investimenti privati delle società non finanziarie (+8,1%) e dall’aumento dei consumi finali delle famiglie dell’1,2%.

Nel periodo di riferimento le esportazioni di beni e servizi presentano un incremento del 7% originato dall'export di prodotti dell’industria del legno, veicoli a motore e prodotti agricoli (+8,6%) e dai servizi (+4,2%). Riguardo alle importazioni di beni e servizi, in aumento del 4,4%, sull’andamento del dato si è riflesso l’incremento della voce di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+5,4%) e l’import di servizi (+1,7%).

Congiuntamente alla crescita economica, l’Ufficio di statistica rileva nel periodo di riferimento un aumento della produttività per unità di personale del 2,3% e un incremento del costo unitario del lavoro del 2,2%.

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