Il Ministero delle Finanze cinese (MoF) ha pubblicato i dati nazionali sulle entrate e le spese fiscali per i primi sette mesi dell'anno. Da gennaio a luglio 2019 le entrate complessive sono cresciute del 3,1% su base annua rispetto al 2018, mentre la spesa pubblica e' risultata in aumento del 9,9% (http://gks.mof.gov.cn/zhengfuxinxi/tongjishuju/201908/t20190816_3365669.html).

In considerazione dei forti tagli alle aliquote, attuati dallo scorso anno in poi, sono risultate in forte diminuzione le entrate basate sull'IVA, diminuite del 9,5% e quelle relative all'imposta sul reddito delle imprese, ridottesi del 9,4%, in relazione anche a detrazioni e sgravi fiscali concessi per attivita' di ricerca e sviluppo.

Il gettito relativo a IVA e imposta sui consumi relative ai beni di importazione e' diminuito del 5% su base annua, a conferma del rallentamento degli scambi con l'estero. Vistosa anche la riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, in calo del 30,3% su base annua per l'effetto congiunto della riduzione delle aliquote fiscali e delle ulteriori e numerose detrazioni introdotte lo scorso anno.

Per contro, il MoF segnala in aumento il gettito non fiscale a livello centrale, cresciuto del 24,8% su base annua, in connessione con l'aumento dei ricavi correlati ad attivita' finanziarie di fondi e imprese statali, al reddito da dividendi e agli utili retrocessi allo Stato dalle SOEs (che pesano complessivamente per il 61% dell'aumento del gettito non fiscale).

La spesa fiscale evidenzia una tendenza alla rapida e sostenuta crescita. Da gennaio a luglio, la spesa di bilancio pubblica generale del Paese e' cresciuta del 3,4% su base annua rispetto al 6,5% del 2018. In particolare, la quota di spesa pubblica gestita a livello centrale risulta in aumento del 9,5%, mentre quella locale sarebbe cresciuta del 10%.

La spesa effettiva del primi sette mesi dell'anno e' pari al 64,9% dei fondi allocati a bilancio. Sostenuta la crescita della spesa per formazione (+9,6%), ricerca e tecnologia (+17,7%), previdenza sociale e occupazione (+7,9%) e salute (+8,3%).

Infine il MoF segnala che la riduzione dei costi operativi amministrativi, attuata attraverso misure che riguardano principalmente una diversa standardizzazione dei costi e il rafforzamento della gestione patrimoniale, costituisce oramai una voce importante della riduzione della spesa pubblica. Su tale fronte la riduzione a livello centrale di tali costi e' in continua espansione, comportando risparmi rispetto alla spesa storica, misurata al 2012, del 46,2%.

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Ambasciata d'Italia - CINA