Da gennaio a marzo 2019 sono state create 3029 nuove imprese sul territorio slovacco. Secondo la società di consulenza Bisnode alla fine di marzo 2019 si contano 723.960 imprese, di cui 449.428 tra ditte individuali e lavoratori autonomi e 277.561 tra s.r.l. ed s.p.a., in crescita di circa +0,5% su base annua . Confrontando i dati degli ultimi 5 anni, la Slovacchia ha registrato numeri molto altalenanti per via dell’introduzione di un imposta sulle licenze fiscali nel 2014 che spinse la chiusura di molte società inattive (-1,2% nel 2016) e l’apertura di molte aziende nell’ultimo biennio a causa dell’abrogazione di tale tributo (+4% nel 2017).

Si riportano altre notizie pubblicate da Bisnode in merito alle aziende che più frequentemente non pagano l’Imposta sul valore aggiunto (IVA). Sono soprattutto le piccole e micro-imprese (che impiegano fino ad un massimo di due persone) i soggetti fiscali che più frequentemente evadono il fisco slovacco - circa 1.585 - ovvero il 36,7% delle 4.315 imprese di questa categoria.

Rispetto al 30 giugno 2018, in cui si registrò che la quota dei contribuenti che non avevano pagato l’Imposta sul valore aggiunto era pari al 3,2%, il dato è diminuito al 2,9%  nel 2019 (prendendo a riferimento le 149.937 società registrate come contribuenti IVA).

Il maggior numero dei contribuenti ritardatari ha sede nella regione di Bratislava (1.069) e Trnava (658).

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Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA