UGANDA - Il consorzio di investitori italiani e americani incaricati di progettare, finanziare, costruire e gestire i 60.000 barili al giorno dalla raffineria di petrolio dell’Uganda hanno completato e presentato i progetti iniziali della struttura al governo. E il ministro dell’Energia ugandese Irene Muloni si è detta “felice” dell’ultima configurazione. Una delegazione governativa guidata dalla Muloni e dal direttore generale della Uganda Refinery Holdings Company (Uhrc) Michael Mugerwa è stata a Milano, in Italia, la scorsa settimana per discutere con il Consorzio della raffineria Albertine Graben (Agrc) della revisione dei progetti. Uhrc è una filiale dell’Uganda National Oil Company (Unoc), che ha il compito di gestire gli interessi commerciali del Paese nel settore petrolifero. Secondo una dichiarazione rilasciata dal responsabile legale e societario di Unoc, Peter Muliisa, Agrc attraverso la Saipem - l’appaltatore di Ingegneria, Approvvigionamento e Costruzione (Epc) nel consorzio - ha presentato lo scorso venerdì a Milano al governo il piano di configurazione della raffineria finale che fa parte degli obblighi contrattuali contenuti nel Project Framework Agreement. Il Pfa descrive il flusso di lavoro tecnico che include gli studi di progettazione, di mercato, di logistica e di front end ingegneristico che dovrebbero essere completati entro la fine dell'anno e il flusso di lavoro finanziario che include il finanziamento azionario: patrimonio netto in Uhrc, cassa, prefinanziamento, finanziamento del debito, finanziatori e struttura del debito, che porterà alla decisione finale sugli investimenti e successivamente all'EPC entro il 2023. Nel Pfa, è stato concordato che Agrc svilupperà e proporrà una configurazione di raffineria finale che fornirebbe i migliori risultati tecnici ed economici per l’approvazione del governo. La Muloni, secondo la dichiarazione, ha elogiato il consorzio per “aver raggiunto questo traguardo nei tempi previsti dal Pfa e li ha incoraggiati a rispettare tutte le attività rimanenti nei tempi previsti per assicurare che il progetto di raffineria sia completato nei tempi concordati”.  

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